Bruciore anale dopo la defecazione? Scopri i migliori rimedi naturali per ridurre la gravità di questo disturbo fastidioso.
Senti un formicolio o forte bruciore anale dopo aver defecato e non sai da cosa potrebbe dipendere? La verità è che esistono una moltitudine di condizioni che possono causare questo disturbo, quindi è importante prestare attenzione ad altri sintomi per cercare di trovare la causa esatta.
A seconda della causa, dovrebbe essere seguito un trattamento medico. Il prurito e il bruciore anale sono un sintomo che di solito si intensificano dopo la defecazione a causa dello sforzo creato durante l’atto evacuatorio.
È molto importante anche evitare di grattarsi continuamente per non aggravare la situazione onde evitare infezioni causate dal contatto delle nostre unghie con la cute anale.
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Bruciore anale dopo la defecazione: Quali sono le sue cause?
Diarrea e bruciore anale
La diarrea prolungata può causare notevoli danni alla mucosa anale, irritandola e, nei casi più gravi, provocando la formazione di una ragade anale, condizione che spiegheremo più dettagliatamente nel prossimo paragrafo.
La sindrome diarroica, oltre alla frequente evacuazione di feci liquide, può causare dolore, prurito e bruciore anale dopo la defecazione.
La diarrea è una condizione che può essere causata da varie patologie come gastroenteriti, malattie infettive, intolleranze, allergie alimentari, malattie digestive, ansia o stress, assunzione di farmaci, ecc.
Quando la diarrea non si ferma o peggiora nel corso dei giorni, è molto importante consultare un medico per determinare la causa esatta e mettere in atto il trattamento più appropriato.
Aumentare l’assunzione di liquidi e, se necessario, assumere preparati per la reidratazione orale o farmaci antidiarroici. Inoltre è consigliabile seguire una dieta astringente per cercare di ripristinare i normali movimenti intestinali.
Ragadi anali
Una delle cause più comuni di prurito e bruciore anale dopo la defecazione è la ragade anale. È una lesione del rivestimento anale, solitamente dovuta a costipazione o diarrea prolungata.
Tra i suoi sintomi più caratteristici c’è il dolore intenso durante i movimenti intestinali, che può essere accompagnato da prurito, formicolio e bruciore nella zona anale.
È anche possibile che le feci contengano sangue rosso chiaro e che la persona colpita senta una sensazione di forte pesantezza nell’area rettale per tutto il giorno.
Emorroidi e bruciore anale
Le emorroidi sono dilatazioni delle vene situate nella zona rettale che si manifestano con la comparsa di una specie di protuberanza intorno all’ano e che generalmente provocano dolore e forte prurito anale. Il sanguinamento può verificarsi anche a causa dello sforzo eccessivo causato durante i movimenti intestinali.
Presenza di parassiti intestinali
I parassiti possono causare un’infezione che si manifesta con prurito e bruciore anale. I più comuni sono gli ossiuri, che causano un’infezione intestinale in cui sono presenti piccoli vermi bianchi nell’intestino crasso.
Questi vermi si riproducono e poi depongono le uova ai margini dell’ano, il che provoca forte prurito e bruciore anale, anche se questo sintomo è maggiormente intenso durante il sonno notturno.
Questo tipo di infezione è più comune nei bambini che negli adulti e dovrebbe essere trattata con un farmaco antiparassitario.
Altre cause responsabili del forte bruciore e prurito anale sono:
- Dermatite atopica: una condizione della pelle caratterizzata da sintomi come prurito intenso, eruzioni cutanee squamose, arrossamento, pelle irritata e secca.
- Psoriasi: una condizione i cui sintomi, come prurito e arrossamento, possono essere confusi con altre malattie.
- Dermatite da contatto: dovuta all’uso di prodotti o sostanze sulla pelle dell’ano che sono irritanti o provocano una reazione allergica.
Quali sono i migliori rimedi naturali per combattere il bruciore anale dopo la defecazione?
Se hai forte bruciore anale dopo la defecazione, non ti preoccupare! Adesso ti elencherò i migliori rimedi naturali in assoluto per combattere i sintomi associati al prurito, al dolore e al bruciore della zona anale.
Miglior rimedio naturale in assoluto per combattere il bruciore anale dopo la defecazione
Se vuoi davvero ridurre l’infiammazione e il bruciore anale ti consiglio vivamente di utilizzare un buon gel di aloe vera.
La ricerca ha dimostrato che l’aloe vera è una pianta che possiede spiccate proprietà antinfiammatorie e riparatrici che può oltre a diminuire l’infiammazione della regione anale, favorire anche una migliore rigenerazione del tessuto danneggiato.
Si consiglia di applicare il gel di aloe vera più volte al giorno sulla zona anale dolorante.
Segui una dieta povera di cibi acidi e infiammatori
Elimina o quantomeno riduci l’assunzione di alimenti, come:
- Carne rossa
- Agrumi
- Pepe, peperoncino
- Fast food
- Alimenti ricchi di sale, come pizza, schiacciata ecc..
- Cibi industriali
- Bevande alcoliche
Utilizza l'olio di cocco bio extravergine
L’olio di cocco è un olio vegetale molto utile per ridurre il prurito e il bruciore della zona anale. Aiuta a migliorare anche disturbi cutanei, come come la psoriasi o le dermatiti.
Oltre a idratare la pelle e a ridurre l’infiammazione possiede anche spiccate proprietà antimicrobiche e antimicotiche che aiutano a combattere i microrganismi responsabili del bruciore anale.
Immergi una garza nell’olio di cocco e applicala sulla zona anale dando leggeri tocchi.
Ripeti questo trattamento naturale 2 o 3 volte.
Fai dei semicupi con acqua e sali di epsom
Il sale di Epsom è un composto minerale composto dal solfato di magnesio con benefici molto interessanti per la salute del nostro organismo. È anche uno dei migliori rimedi della nonna per ridurre il bruciore e il prurito anale.
Questo perché oltre a diminuire l’infiammazione della mucosa anale possiede anche spiccate proprietà lenitive in grado di calmare il prurito.
- Riempi la vasca con acqua calda.
- Aggiungi 2 tazze di sali di Epsom e mescola con le mani.
- Fai un bagno per circa 15-20 minuti.
- Asciuga molto bene la zona anale alla fine del bagno, altrimenti il prurito potrebbe intensificarsi.
Oltre ai rimedi naturali già descritti sopra, è molto importante seguire i suggerimenti che ti andrò ad elencare per ridurre al minimo il rischio di peggiorare il bruciore anale.
- Evita di graffiare l’area con le unghie, poiché ciò, può aumentare il rischio di infezione.
- Lava la zona anale due volte al giorno con acqua tiepida e un sapone a pH neutro.
- Evitare l’uso di saponi irritanti, prodotti per l’igiene intima con alcol o profumi, carta igienica profumata, ecc.
- Indossa preferibilmente biancheria intima di cotone e cambiala frequentemente.
- Cerca di non stare troppo tempo seduto
Domande più frequenti
Da cosa può essere causato il bruciore anale?
- Disturbi cutanei, come la psoriasi e la dermatite
- Disturbi digestivi, come colite, diarrea, stipsi, patologie infiammatorie intestinali
- Consumo eccessivo di alimenti infiammatori, come il peperoncino
Qual è il miglior rimedio naturale per combattere il bruciore anale dopo la defecazione?