La glutammina migliora i sintomi dell’intestino irritabile? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!
L’intestino irritabile, condizione nota anche con il nome di sindrome del colon irritabile è un disturbo che può causare nel paziente diversi sintomi gastrointestinali, molto fastidiosi, che possono comprendere diarrea, costipazione, malassorbimento intestinale, flatulenza, dolore addominale ecc..
L’intestino irritabile può essere di tre tipologie ben distinte:
- Tipo stitico, dove sono presenti sintomi associati ad una stipsi ostinata. ( feci dure, costipazione ecc..)
- Tipo diarroico dove sono presenti sintomi associati alla diarrea ( feci poco formate, evacuazione eccessiva ecc..)
- Tipo intermedio. In questo caso possono esserci sintomi stitici alternati a quelli diarroici.
Ogni tipologia di colon irritabile deve essere trattata in modo differente per non peggiorare i sintomi.
Le cause e i fattori di rischio più comuni associate alla sindrome del colon irritabile comprendono:
- Stress in eccesso
- Ansia
- Inattività fisica
- Disbiosi intestinale
- Dieta ricca di cibi raffinati ed industriali
- Fumare
- Abuso di medicinali
Sono molte le strategie che possono aiutare a gestire il colon irritabile. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio i possibili benefici derivanti l’assunzione di glutammina nei confronti dell’intestino irritabile.
Indice della pagina
Che cos'è la glutammina? Dove si trova?
La glutammina è un amminoacido non essenziale, il che significa che il nostro corpo è in grado di produrlo da solo.
Viene utilizzato per diverse funzioni, tra cui una migliore salute del sistema immunitario, nella sintesi proteica e nel trasporto dell’azoto nel corpo.
La glutammina si trova naturalmente in molti alimenti proteici, tra cui carne, pesce, uova, latte e latticini, soia, legumi e noci.
Inoltre, viene spesso utilizzata come integratore alimentare per migliorare la funzione intestinale, il recupero muscolare e l’immunità.
In generale, la glutammina è considerata una sostanza sicura per la maggior parte delle persone quando viene assunta in dosi moderate.
Tuttavia, come con qualsiasi integratore alimentare, è importante consultare il proprio medico prima di iniziare ad assumerla.
La glutammina è un integratore che combatte i sintomi dell'intestino irritabile?
Alcuni studi dimostrano che l’assunzione di glutammina può aiutare a combattere efficacemente la permeabilità intestinale e quindi rivelarsi un ottimo rimedio nel trattamento di diverse condizioni digestive, tra cui l’intestino irritabile e le malattie infiammatorie intestinali, come il morbo di crohn e la colite ulcerosa.
La glutammina migliora il colon irritabile? Cosa dicono gli studi scientifici a riguardo?
La permeabilità intestinale nei pazienti con IBS diarroica (IBS-D) è strettamente associata ad una carenza di glutammina nel corpo.
Prove sperimentali dimostrano che l’integrazione di glutammina può ridurre significativamente la permeabilità intestinale.
Inoltre, l’integrazione di L-glutammina può migliorare il microbiota intestinale e il metabolismo degli aminoacidi.
Sulla base dei risultati, è razionale ipotizzare che la co-somministrazione di una dieta a basso contenuto di FODMAP ed un’integrazione orale di glutammina possa aiutare a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da colon irritabile rispetto al solo consumo di alimenti a basso contenuto di FODMAP.
Un altro studio ha mostrato i benefici dati dall’assunzione di integratori di glutammina nella cura della sindrome del colon irritabile di tipo diarroico causato da un’infezione.
Come assumere la glutammina?
La glutammina può essere assunta tramite l’alimentazione attraverso il consumo di cibi ricchi di proteine, come la carne e il pesce ad esempio, tuttavia in certi casi occorre assumere un quantitativo di glutammina tale che è impensabile ricavarlo solo tramite la dieta.
In questo caso puoi prendere in considerazione l‘idea di assumere la glutammina tramite gli integratori in polvere o in capsule.
La prima è una forma più pura della seconda e solitamente possiede anche un costo inferiore.
Gli atleti solitamente assumono una quantità giornaliera compresa tra 1,5 e 4 g giornalieri. Nel caso invece di patologie o problematiche il soggetto potrebbe assumere ad esempio 8 grammi giornalieri in caso di chemioterapia o 21 grammi al giorno in caso di forti ustioni. Segui sempre le direttive del tuo dottore.
La glutammina è un integratore pericoloso?
La glutammina non è un integratore pericoloso, tuttavia occorre sempre seguire le indicazioni riportate sull’etichetta del prodotto, onde evitare possibili effetti indesiderati dati dall’assunzione di questo prodotto.
La glutammina può essere utilizzata per dimagrire?
Non esistono prove scientifiche che suggeriscano che la glutammina aiuti direttamente a perdere peso. Tuttavia, l’assunzione di glutammina può aiutare ad aumentare la massa muscolare magra, che a sua volta può aiutare a migliorare il metabolismo energetico e quindi il consumo di calorie a riposo. Ricorda che 1 kg di massa magra consuma quasi il doppio delle calorie di un chilo di tessuto adiposo.
LEGGI ANCHE : 👉 Migliori rimedi della nonna contro il colon irritabile
Domande più frequenti
La glutammina favorisce la ritenzione idrica?
Dato che la glutammina richiama acqua nei muscoli, nei soggetti maggiormente predisposti alla ritenzione dei liquidi, questo integratore potrebbe causare ritenzione idrica.
Quali sono le controindicazioni della glutammina?
L’assunzione di glutammina può causare effetti collaterali in alcune persone, anche se questi sono generalmente lievi e temporanei.
Ecco alcuni effetti collaterali che potrebbero verificarsi inseguito all’assunzione di glutammina.
Disturbi digestivi, come nausea, diarrea e dolore addominale.
Reazioni allergiche, come rash cutanei, prurito, gonfiore del viso, della lingua o delle labbra.
Interazioni farmacologiche: L’assunzione di glutammina può interagire con alcuni farmaci, quindi è importante consultare il proprio medico se si sta assumendo farmaci per una malattia specifica.
La glutammina può causare la costipazione?
Gli studi scientifici confermano che l’assunzione di glutammina fino a 21 grammi al giorno non causa nessun tipo di stitichezza.
La glutammina può migliorare i sintomi dell’intestino irritabile?
Si, secondo i ricercatori l’assunzione di glutammina può aiutare a migliorare la sindrome del colon irritabile.