Lo zinco fa male ai reni e al fegato? Cosa dicono gli studi scientifici a riguardo? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

Lo zinco è un minerale che svolge all’interno del corpo tutta una serie di importantissime funzioni, come la sintesi proteica, il mantenimento della salute di pelle, ossa ecc.. 

Questo minerale è anche coinvolto nella sintesi del DNA e dell’RNA e nella regolazione del metabolismo di carboidrati, proteine e grassi.

Lo si può trovare in cibi che assumiamo regolarmente attraverso la dieta, come la carne, il pesce, le uova e i legumi. 

In casi di forte carenza di zinco, occorre assumere un integratore alimentare, utile a sopperire alla nostra carenza nutrizionale.

In questo articolo scopriremo nel dettaglio se lo zinco può danneggiare la salute di reni e fegato.

Secondo questo studio l’integrazione con zinco migliora lo stato nutrizionale in pazienti che sono in emodialisi da mantenimento, secondo alcuni studiosi in cina.

L’emodialisi da mantenimento è una terapia che viene utilizzata dai pazienti che soffrono di malattia renale allo stadio terminale e che sono in attesa di sottoporsi ad un trapianto renale.

Inoltre secondo questo studio la carenza di zinco è collegata a esiti negativi nelle malattie renali.

I ricercatori hanno osservato che l’integrazione con zinco apportava dei benefici, tra cui:

  • Livelli più elevati. Il superossido dismutasi (SOD) è un enzima antiossidante che protegge le cellule dal danno ossidativo causato dai radicali liberi, che possono essere prodotti durante il metabolismo, dall’esposizione a fattori ambientali come inquinanti, radiazioni e fumo di sigaretta.
  • Livelli più bassi di proteina C-reattiva. La proteina C reattiva è una proteina prodotta dal fegato in risposta all’infiammazione nell’organismo. Quindi una riduzione di questa proteina indica che l’organismo è in buona salute.
  • Maggior assorbimento di proteine dalla dieta

Inoltre, l’assunzione di zinco apporta anche notevoli benefici antiossidanti e antinfiammatori nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale.

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Questa ricerca scientifica ha dimostrato gli effetti benefici dati dall’integrazione di zinco nelle persone con carenza di questo minerale nella malattia renale cronica.

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Possiamo affermare da questi studi – dovremo attenderne altri – che le persone carenti di zinco possono migliorare la salute dei reni tramite l’assunzione di zinco.

zinco fa male al fegato

Lo zinco fa male al fegato?

Secondo uno studio la carenza di zinco è un sintomo comune che si verifica in  moltissime patologie del fegato.

L’integrazione di zinco ha dimostrato migliorare la salute del fegato mediante alcuni meccanismi che includono:

  • Ridurre lo stress ossidativo ( un eccesso di radicali liberi aumenta l’infiammazione, aumenta il rischio di sviluppare forme tumorali ecc..)
  • Può prevenire l’endotossiemia e la permeabilità intestinale.

    L’endotossiemia è una condizione in cui i batteri del tratto intestinale producono endotossine che passano attraverso la barriera intestinale dove entrano nel flusso sanguigno, causando infiammazione sistemica e danni agli organi.

    Gli studi hanno dimostrato che lo zinco può avere benefici sulla salute dell’intestino e sulla prevenzione dell’endotossiemia. In particolare, lo zinco sembra avere proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a prevenire la permeabilità intestinale e l’ingresso di endotossine nel flusso sanguigno.

  • Riduce la produzione del TNF. Devi sapere che una produzione eccessiva di TNF-α può causare infiammazione cronica e danni agli organi, tra cui il fegato. Lo zinco può avere un ruolo importante nella regolazione del TNF-α e nella prevenzione della produzione eccessiva di questa citochina. In questo modo riesce  a prevenire l’infiammazione cronica e i danni agli organi.

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Un’altra ricerca scientifica dimostra che integrare lo zinco può aiutare a migliorare la condizione di pazienti effetti da cirrosi epatica, una grave patologia del fegato.

Per riassumere possiamo affermare ad oggi che non solo lo zinco non fa male al fegato, ma che ci sono sempre più prove scientifiche che concordano sul fatto che lo zinco rappresenti un minerale molto benefico per l’organo epatico.

Sintomi e cause di una carenza di zinco nel sangue

Le cause più comuni di carenza di zinco nell’organismo sono attribuibili a diversi fattori, che includono:

  • Dieta vegetariana
  • Dieta vegana
  • Diete eccessivamente restrittive
  • Presenza di patologie gastrointestinali che possono causare un malassorbimento dei nutrienti provenienti dal cibo
  • Patologie come il diabete, disturbi alimentari ecc..

I pazienti carenti di questo minerale possono riscontrare vari sintomi, come:

  • Inappetenza
  • Difficoltà di guarigione delle ferite
  • Caduta dei capelli ed eccessiva fragilità del capello
  • Cute secca e disidratata
  • Maggior rischio di infezioni a causa di un sistema immunitario debilitato
  • Disturbi sessuali
  • Depressione e cambiamenti dell’umore.

Quali sono i benefici dello zinco?

Tra i principali benefici dello zinco, si possono citare la sua capacità di supportare il sistema immunitario, favorire la guarigione delle ferite, contribuire alla sintesi di proteine e alla regolazione del metabolismo, migliorare la salute della pelle e dei capelli, nonché aiutare a prevenire le malattie oculari. 

Inoltre, lo zinco può avere proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, che possono contribuire a prevenire l’insorgenza di diverse patologie.

Quali sono le conseguenze di un eccesso di zinco nel corpo?

Sebbene lo zinco sia un minerale benefico per il fegato e i per i reni un eccesso di questo minerale, può causare una serie di effetti indesiderati come nausea, vertigini, dolore alla testa, dolore allo stomaco, inappetenza e vomito. 

Un eccesso di zinco inoltre, può abbassare i livelli di colesterolo buono.

Troppo zinco aumenta il rischio di malattie ai reni?

Secondo questa ricerca l’assunzione eccessiva di zinco può causare un peggioramento della funzione renale accompagnato da un aumento della pressione arteriosa causata fondamentalmente da un aumento dello stress ossidativo indotto da un eccesso di radicali liberi.

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Occorre sempre valutare attentamente con il proprio dottore se è il caso di assumere un integratore di zinco.

Un eccesso di zinco aumenta il rischio di patologie epatiche? Cosa dicono le ricerche sceintifiche?

Un eccesso di zinco è collegato a danno epatico, ittero e persino insufficienza epatica. Prima di assumere qualsiasi integratore alimentare accertati che tu ne abbia effettivamente bisogno.

Un minerale benefico come lo zinco, che normalmente migliora la salute del fegato, può trasformarsi una sostanza nociva se assunta in eccesso senza nessun criterio logico.

Meglio assumere lo zinco a stomaco vuoto o pieno?

Meglio assumerlo a stomaco vuoto lontano da pasti.

Domande più frequenti

Meglio prendere lo zinco la mattina o la sera?

Dato che lo zinco interferisce con l’assorbimento del calcio è altamente consigliato assumere lo zinco lontano dai latticini o da pasti ricchi di calcio, meglio ancora se lo si assume lontano dai pasti.

Lo zinco fa male al fegato?

L’assunzione di zinco non fa male al fegato, anzi, lo zinco è un minerale – come abbiamo visto in questo articolo -importantissimo per la salute del fegato. Tuttavia, dosi eccessive di questo minerale possono causare effetti indesiderati, tra cui danni epatici.

Lo zinco fa crescere i capelli?

Lo zinco può migliorare la salute dei capelli, tuttavia non esistono studi che dimostrano che l’assunzione di questo minerale possa favorire la crescita dei capelli.

Quali sono gli effetti indesiderati dati dall’assunzione dello zinco?

Gli effetti collaterali dati dall’assunzione di zinco dipendono prevalentemente da un dosaggio eccessivo di questo minerale ed includono nausea, vomito, diarrea, mal di testa, stanchezza e problemi di stomaco. Dosaggi eccessivi di zinco possono causare anche danni ai reni, danni al fegato, alla vista e al sistema immunitario.

Quali sono i medicinali che danneggiano il fegato?

Paracetamolo, i farmaci per il colesterolo e per l’ipertensione, gli antibiotici e alcuni farmaci antinfiammatori.

Quali sono i cibi più ricchi di zinco?

Carne, pesce, frutti di mare, uova, legumi, semi di zucca e noci.

Lo zinco fa male ai reni?

L’assunzione di zinco in dosi appropriate, soprattutto dopo aver accertato di avere un carenza di zinco non causa danni ai reni Tuttavia, dosi eccessive di zinco possono causare danni, talvolta gravi ai reni.

Qual è il miglior integratore di zinco sul mercato?

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