Se sei alla ricerca dei migliori integratori per combattere la demenza senile questo è l’articolo che fa al caso tuo!
La demenza senile è una patologia che colpisce prevalentemente gli anziani. Colpisce più di 10 milioni di persone in tutto il mondo ogni anno.
È un disturbo neurologico causato da varie malattie degenerative. Dato che colpisce il cervello, è una patologia molto difficile da curare.
Scopriamo più nel dettaglio cos’è la demenza senile, i sintomi, le cause e i migliori integratori alimentari per trattare questo disturbo del sistema nervoso.
Indice della pagina
Cos'è la demenza senile?
I ricercatori descrivono questa condizione come un grave declino delle capacità mentali. Le sue conseguenze interferiscono direttamente con il normale svolgimento della vita quotidiana.
Per essere più chiari, una persona con demenza senile sperimenta un lento e progressivo declino delle proprie funzioni cognitive.
I sintomi sono accompagnati da compromissione del sistema di memoria, da scarsa vigilanza, così come una perdita di pensiero, dell’apprendimento e del giudizio.
La perdita di memoria è una delle manifestazioni principali. Può essere una malattia davvero triste e subdola, dato che le persone che ne sono affette possono dimenticare anche di riconoscere i propri cari. È una malattia che può causare gravi carenze emotive ed affettive in chi ne è affetto.
Sebbene la demenza senile colpisca principalmente le persone di età superiore ai 65 anni, non è un disturbo che fa parte del normale processo di invecchiamento.
Attualmente, il morbo dell’Alzheimer, il morbo di Parkinson e la malattia a corpi di Lewy sono considerati le forme più comuni di demenza.
La demenza senile è molto di più che un semplice deterioramento delle proprie funzioni cognitive.
È considerata dagli studiosi come una sindrome cronica o progressiva. La demenza causa un grave deterioramento delle funzioni cognitive della persona anziana. Questa condizione peggiora con l’avanzare dell’età.
In un normale processo di invecchiamento, sono abbastanza comuni piccoli vuoti di memoria e la dimenticanza di alcuni dettagli. D’altra parte, le persone con demenza senile dimenticano interamente gli eventi appena vissuti.
Dovresti sapere che le persone affette da disturbi cognitivi affrontano diverse difficoltà durante le loro normali attività quotidiane.
Le sviste, infatti, riguardano anche abitudini, come saper cucinare o guidare, che possono causare altri disturbi come carenze, dimagrimento o addirittura depressione.
Nel caso della demenza senile, la coscienza rimane intatta. Le alterazioni interessano principalmente la capacità di ragionamento, di orientamento, di comprensione, di linguaggio, di giudizio, di calcolo, nonché la capacità di apprendimento e memoria.
Le conseguenze di queste diverse alterazioni sono numerose e molto catastrofiche in certi casi.
Ad un certo punto, la persona colpita può trovare molto difficile camminare e fare il bagno, oppure può mostrare netti cambiamenti comportamentali che possono sfociare in aggressioni, scatti di rabbia e violenze fisiche e verbali.
Anche le difficoltà di comunicazione sono tra i sintomi più gravi della demenza senile. Per i casi più gravi è consigliato il ricovero in una casa di cura.
Quali sono i sintomi della demenza senile?
È una patologia ancora poco conosciuta e difficile da diagnosticare. Si presenta in modi diversi in ogni persona colpita. I sintomi variano a seconda delle condizioni o della personalità del paziente.
I primi sintomi della demenza senile rimangono i problemi di memoria, oltre a capacità di pensiero e orientamento gravemente compromesse.
Si sviluppano a poco a poco fino a quando l’anziano sperimenta una perdita quasi totale della capacità di comunicare con le persone.
Nei casi più gravi, le attività quotidiane possono essere difficili da svolgere. Per quanto riguarda i cambiamenti comportamentali, di solito compaiono verso la fine del processo. Le condizioni del paziente possono peggiorare fino alla perdita di tutte le funzionalità.
I segnali che devono allarmarti riguardano i disturbi comportamentali o cerebrali, come problematiche del linguaggio, dell’attenzione, della concentrazione, della percezione o della memoria.
I sintomi sono progressivi, fino alla totale perdita di autonomia che può essere accompagnata talvolta da uno stato depressivo.
Il più delle volte, inoltre, con la compromissione della memoria, il paziente rivive alcuni momenti privilegiati della sua infanzia. Può quindi adottare comportamenti insoliti, persino illogici: comportamento asociale, allucinazioni e molti altri attacchi neurologici o cardiovascolari.
La demenza senile è curabile?
Fino ad oggi, la demenza rimane incurabile. Nessuna cura è stata ancora trovata e la ricerca sta ancora cercando una cura a questa condizione neurodegenerativa.
Tuttavia, esistono alcuni trattamenti che rallentano l’evoluzione dei disturbi associati a questa patologia.
Gli specialisti raccomandano anche interventi comportamentali. La cosa più importante è fornire un adeguato supporto al paziente, in base alla progressione dei suoi disturbi.
Per i pazienti fragili con demenza da lieve a moderata, è molto più preferibile vivere in un ambiente familiare, accanto ai propri cari.
In questo caso è preferibile il supporto domiciliare. Il sostegno e le misure di sicurezza sono essenziali per le persone inclini alla senilità, soprattutto quando restano a casa.
Sono disponibili una serie di servizi per aiutare le famiglie e i pazienti. Per il supporto domiciliare esistono molte soluzioni come una badante.
Più avanti nell’articolo ti elencherò i migliori integratori alimentari per rallentare i sintomi della demenza senile.
Integratori per la demenza senile: A cosa servono? Sono utili?
Nella speranza di prevenire l’insorgenza e la progressione della demenza senile, le persone spesso si rivolgono ad integratori alimentari, comprese le vitamine.
Sebbene non esista ad oggi alcun studio che abbia confermato al 100% l’utilità di una vitamina o di un integratore particolare per curare o prevenire la demenza senile, è anche vero che ci sono studi che collegano l’infiammazione del corpo e la mancanza di certi nutrienti a patologie del cervello, come la demenza senile e il morbo dell’Alzheimer.
Devi sapere che man mano che invecchiamo il corpo tende ad avere meno vitamine e minerali al suo interno. Aggiungi pure, che quando si invecchia la nostra capacità di metabolizzare le vitamine e i nutrienti contenuti nel cibo diminuisce drasticamente.
Da questo si può dedurre che in certi casi, l’assunzione di integratori può aiutare a colmare queste carenze e portare a rinforzare il cervello, combattere la demenza senile, nonché migliorare la circolazione cerebrale.
Alcuni studi hanno dimostrato ad esempio, una correlazione tra la carenza di acido folico, una cattiva memoria e la demenza senile.
Un altro esempio è dato dalla carenza della colina, che favorirebbe lo sviluppo del morbo dell’Alzheimer. Anche una carenza dell’acido pantotenico – vitamina b 5 – può influenzare negativamente le funzioni del cervello.
Come scegliere un buon integratore per demenza senile?
Per scegliere un buon integratore per la demenza senile occorre:
ANALIZZARE CON CURA GLI INGREDIENTI CONTENUTI IN ESSO: In commercio sono presenti moltissimi integratori alimentari e purtroppo, è molto facile acquistare un prodotto di dubbia qualità.
Nel caso della demenza senile occorre scegliere integratori alimentari che contengano al loro interno erbe, vitamine e minerali che hanno dimostrato scientificamente prevenire il decadimento cognitivo, rallentare la progressione del morbo dell’alzheimer qualora fosse presente, potenziare le funzionalità del cervello, migliorare la memoria e la concentrazione, combattere la depressione – sintomo presente in molte persone affette da demenza senile – nonché migliorare l’ossigenazione del cervello.
In questo articolo cercheremo proprio di analizzare grazie alle ricerche scientifiche i migliori nutrienti da ricercare quando ci apprestiamo ad acquistare un integratore alimentare in grado di contrastare la demenza senile e il progressivo decadimento cognitivo.
TESTIMONIANZE: Le recensioni sono sempre importantissime quando dobbiamo acquistare un prodotto, soprattutto quando dobbiamo acquistare un buon integratore per la demenza senile.
Se ad esempio, le opinioni dei clienti suggeriscono l’inaffidabilità o l’inefficienza del prodotto, occorre cercare altrove, anche se l’integratore in questione sembra possedere al suo interno erbe e vitamine in grado di potenziare il cervello, la concentrazione o la memoria negli anziani.
Questi sono i due punti fondamentali che devi analizzare accuratamente quando decidi di acquistare un integratore alimentare per la demenza senile.
Altri fattori possono essere anche il prezzo e il marchio, sebbene la composizione e le opinioni dei clienti rimangano i due punti più importanti quando dobbiamo acquistare integratori in grado di rallentare il decadimento cognitivo del paziente.
Quali sono i migliori integratori per curare la demenza senile?
Adesso ti elencherò i migliori integratori alimentari che hanno dimostrato migliorare la demenza senile. Questi integratori servono per ossigenare il cervello, migliorare la memoria degli anziani e in generale rinforzare le funzioni del cervello.
Integratore per potenziare e rinforzare il cervello
Se vuoi ritardare la progressione della demenza senile e stai cercando un buon integratore per rinforzare la salute del tuo cervello ti consiglio di provare ad assumere SAPIENS BRAINS LONGEVITY, della supreme nutrients.
Se vuoi migliorare la tua salute mentale e le capacità cognitive questo integratore fa decisamente al caso tuo.
Questo prodotto è molto utile anche per combattere efficacemente la demenza senile dato che contiene al suo interno innumerevoli erbe, nutrienti e vitamine che hanno dimostrato prevenire il decadimento cognitivo, l’alzheimer e il declino delle funzioni cerebrali legate alla demenza.
Al suo interno sono presenti:
VITAMINE DEL GRUPPO B: Queste vitamine sono molto importanti per il benessere del cervello, dato che sono chiamate anche vitamine della felicità o anti stress, dato che partecipano attivamente nella produzione di neurotrasmettitori che migliorano la condizione mentale della persona.
Inoltre, aumentano i livelli energetici del corpo, ed aiutano a combattere lo stress, l’ansia e la sindrome depressiva, sintomi in certi casi, presenti nei pazienti affetti da demenza senile.
Nello specifico, alcuni studi hanno dimostrato che le vitamine b6, b12 e acido folico sono di fondamentale importanza per la salute cognitiva, dato che queste tre vitamine soprattutto, aiutano a prevenire la demenza senile, il decadimento delle funzioni cerebrali e il morbo dell’Alzheimer.
VITAMINA C: Recenti ricerche sulla demenza mostrano che questa vitamina possiede proprietà neuroprotettive in grado di prevenire la perdita di memoria, la cattiva concentrazione e in generale combattere il decadimento cognitivo della persona.
Secondo questo studio, consumare più vitamina C può portare a un minor rischio di demenza, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease .
VITAMINA D: La ricerca mostra che una carenza di vitamina D aumenta il rischio di tutte le forme di demenza, come sottolineato dall’importante rivista di neuroscienze.
RESVERATROLO: Gli studiosi hanno dimostrato che l’assunzione di integratori di resveratrolo sono stati in grado di proteggere il cervello dagli effetti negativi dell’Alzheimer.
ASTAXANTINA: L’astaxantina è uno degli antiossidanti più potenti in assoluto.
Questi nutrienti proteggono il tuo corpo e il tuo cervello dalle molecole note con il nome di “radicali liberi” che danneggiano le cellule, favorendo la comparsa del cancro, dell’alzheimer e della demenza senile.
I radicali liberi tendono ad accumularsi nelle cellule nervose man mano che invecchiamo. Gli studi sul cervello nei pazienti affetti dall’Alzheimer hanno dimostrato forti segnali di stress ossidativo.
Quindi, assumere un buon integratore alimentare contenente queste molecole può rivelarsi molto efficace nel prevenire e combattere la demenza senile.
PROBIOTICI: I probiotici svolgono un ruolo fondamentale nella capacità del corpo di assorbire ed elaborare correttamente i nutrienti presenti negli alimenti.
La microflora intestinale influenza direttamente la salute cognitiva. I ricercatori ritengono che un buon microbiota intestinale migliori la salute del cervello e l’andamento di malattie come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson.
Sempre questi studi sui probiotici dimostrano che questi integratori possono aiutare a migliorare i sintomi delle demenza senile.
Questo integratore alimentare non è solo utile alle persone con demenza senile, ma può essere un valido alleato anche nel prevenire il decadimento cognitivo, il peggioramento delle funzioni cerebrali, nonché la perdita di memoria e di concentrazione legate all’età.
Cosa ne pensano le persone di questo integratore alimentare?
Ho acquistato questo prodotto a mio padre che soffre di demenza senile da due anni, e devo dire che dopo averlo assunto per due mesi, i suoi sintomi legati alla mancanza di memoria e alla confusione mentale sono migliorati notevolmente. Consiglio a tutte le persone affette da alzheimer e demenza senile di provare ad assumere questo integratore alimentare
Giovanni, 42 anni
Ho acquistato questo integratore alimentare per ridurre la depressione di mio nonno affetto da forti turbe mentali. Devo ammettere che sebbene abbia portato ad alcuni miglioramenti nel suo comportamento speravo che facesse più effetto. Aspettiamo un altro mese per poter fare una recensione più precisa.
Brian, 33 anni
Longlife gingko forte - Integratore per prevenire o combattere l'alzheimer
Se stai cercando di prevenire l’alzheimer o stai semplicemente cercando un buon integratore per migliorare le tue funzionalità cognitive ti consiglio di provare Longlife gingko forte. Questo prodotto contiene al suo interno:
GINGKO BILOBA: Uno studio ha dimostrato che l’assunzione di ginkgo biloba in pazienti affetti da demenza senile e malattia di Alzheimer ha migliorato le funzioni cognitive e la memoria.
COLINA: La colina agisce a protezione del cervello nei pazienti affetti dall’Alzheimer grazie alla sua capacità di ridurre i livelli di omocisteina, un amminoacido neurotossico che contribuisce alla formazione delle placche beta-amiloide tipiche dell’Alzheimer. Ci vorranno ulteriori studi per confermare i benefici della colina sui pazienti affetti da alzheimer
Questo supplemento dietetico migliora la memoria negli anziani, ne potenzia le funzioni cognitive. e migliora inoltre, l’ossigenazione al cervello e la circolazione cerebrale.
Miglior integratore per demenza senile
Fra i migliori integratori alimentari per la demenza senile i nostri esperti hanno decretato che quello della vegavero è il migliore in assoluto, sia per qualità degli ingredienti che per efficacia.
Questo potente nootropico, migliora le funzioni cognitive, protegge il cervello dall’azione dei radicali liberi, migliora la memoria, la concentrazione e previene ogni disturbo legato al decadimento cognitivo, come l’alzheimer, il morbo di parkinsone e la demenza senile.
Questo integratore alimentare contiene al suo interno innumerevoli vitamine ed erbe che hanno dimostrato migliorare notevolmente la progressione della demenza senile.
Al suo interno sono presenti:
GINGKO BILOBA: durante alcune ricerche scientifiche ha dimostrato migliorare le funzioni mentali nei pazienti affetti da demenza e malattia di Alzheimer
FOSFATIDILSERINA: Secondo uno studio del Michigan, l’assunzione di integratori di fosfatidilserina aiutano ad aumentare la memoria, oltre a proteggere la salute del cervello.
ACIDI GRASSI OMEGA 3: L’acido docosaesaenoico, comunemente chiamato DHA, è il principale acido grasso omega-3 presente nel cervello e nel cuore. Il DHA è ben noto a medici e scienziati per supportare il funzionamento sano di cervello e cuore.
Livelli più bassi di DHA sono stati collegati al declino cognitivo negli anziani e nelle persone con malattia di Alzheimer.
Il DHA supporta le funzioni cerebrali essenziali in quanto è ciò che il cervello utilizza per produrre energia.
Gli studi concludono che una maggiore assunzione di DHA sembra migliorare la capacità di apprendimento, aumentare il richiamo della memoria, ridurre l’infiammazione del cervello e nel corpo e, in ultima analisi, ridurre il rischio di Alzheimer e altre malattie di demenza in generale.
ACIDO PANTOTENICO: La Vitamina B5 (Acido Pantotenico) contribuisce a migliorare le normali funzionalità cerebrali. Alcuni studi hanno rilevato che la carenza di acido pantotenico è collegato maggiormente a disfunzioni del cervello.
Oltre a questi componenti naturali, questo prodotto per la salute mentale contiene anche Escolzia, bacopa, Hericum e vitamina B6. È privo di additivi chimici e sostanze geneticamente modificate.
Questo integratore per la demenza senile aiuta anche ad ossigenare il cervello migliorandone la circolazione sanguigna.
LEGGI LE TESTIMONIANZE DELLE PERSONE CHE HANN ASSUNTO QUESTO PRODOTTO
Gingko selenio complex - Integratore per migliorare la memoria e la concentrazione delle persone anziane dopo i 50 anni
Gingko selenio complex è un integratore alimentare realizzato appositamente per preservare la salute del cervello, dato che aiuta a migliorare la memoria, la concentrazione e le funzioni cognitive nelle persone anziane con più di 50 anni. Ma non finisce qui!
Questo prodotto contiene al suo interno anche numerosi bioflavonoidi. I bioflavonoidi sono molecole antiossidanti che riducono l’infiammazione e lo stress ossidativo, due fattori molto comuni nei pazienti affetti da demenza senile e disturbi cognitivi.
Inoltre, i bioflavonidi aiutano anche ad aumentare il nutrimento alle cellule cerebrali dato che migliorano la circolazione sanguigna e l’apporto di ossigeno.
Questo integratore contro il decadimento cognitivo contiene inoltre il gingko biloba, che come abbiamo già descritto in precedenza svolge importantissime funzioni nelle persone affette da demenza senile e nel morbo dell’alzheimer.
Inoltre, la presenza di vitamina A, vitamina C, vitamina E, zinco e selenio ne fanno un vero e proprio alleato nel proteggere il cervello e prevenire tutti quei disturbi causati da un malfunzionamento del sistema nervoso.
Ogni flacone di prodotto contiene al suo interno ben 70 capsule.
Integratore per combattere la depressione degli anziani affetti da demenza
Purtroppo alcune persone affette da demenza possono soffrire anche di depressione. Questo dipende dal fatto che i pazienti affetti da demenza possono sperimentare anche forte confusione e impotenza legata ai sintomi – perdita di memoria, disturbi cognitivi, impossibilità di badare a sè stessi – proprio di questa malattia subdola.
Mental power non solo è un integratore che può ridurre i sintomi della demenza senile, ma aiuta i pazienti affetti da questa condizione a sentirsi più felici e di buonumore, più entusiasti, motivati e positivi.
Inoltre, aumenta l’energia e la forza vitale della persona. Questo integratore aiuta anche a combattere l’eccessiva stanchezza ed affaticamento mentale.
Assieme a questi effetti positivi, questo integratore alimentare aiuta i pazienti affetti da demenza senile a ridurre lo stress, migliorare la memoria, la concentrazione e la lucidità psicofisica.
Miglior integratore economico per demenza senile
Fra i numerosi integratori alimentari per la demenza senile, questo della Vitarmonyl è sicuramente quello più economico. Questo non significa che non riesca ad espletare al suo scopo anzi..
Questo integratore non solo contribuisce a migliorare la memoria e la vigilanza nei pazienti affetti da demenza senile, ma riduce anche lo stress ossidativo e l’infiammazione a carico del sistema nervoso.
Inoltre, previene anche il decadimento cognitivo, grazie alle sue proprietà ossigenanti. Si consiglia si assumere 1 capsula al giorno al mattino appena svegli con abbondante acqua.
Integratore per ossigenare il cervello e migliorare la circolazione cerebrale
L’acido docosaesaenoico, comunemente chiamato DHA, è il principale acido grasso omega-3 presente nel cervello e nel cuore.
Il DHA grazie alle sue spiccate proprietà antinfiammatorie protegge il cervello dallo stress ossidativo. Lo stress ossidativo è un sintomo tipico dei pazienti affetti da malattie neurodegenerative del sistema nervoso come nel caso della demenza e del morbo di parkinson.
Livelli più bassi di DHA sono collegati al decadimento cognitivo negli anziani e nelle persone con malattia di Alzheimer
Il DHA supporta le normali funzioni cognitive in quanto il cervello utilizza questa molecola per produrre energia. Le ricerche concordono sul fatto che l’assunzione di integratori di acidi grassi omega 3 sembra migliorare lo studio, la memoria, l’infiammazione sistemica del corpo, nonchè ridurre in generale tutti quei disturbi legati ad un eccesso di infiammazione del cervello.
Oltre al Dha, questo integratore contiene anche la vitamina E, un potente agente antiossidante. Numerosi studi hanno rilevato che gli integratori di antiossidanti si sono rivelati efficaci nel combattere la perdita delle funzioni mentali legate all’età.
Miglior integratore per demenza senile con il miglior rapporto qualità-prezzo
Se stai cercando il miglior integratore alimentare per curare o prevenire la demenza senile al miglior prezzo sul mercato ti consiglio di acquistare questo prodotto della Omegor.
Questo prodotto contiene al suo interno la bacopa minnieri, gli acidi grassi omega 3, lo zinco e le vitamine del gruppo B.
Queste sostanze naturali rendono questo integratore ideale nel contrastare efficacemente tutti i disturbi legati ad una cattiva funzionalità del cervello.
Non solo questo integratore aiuta a rallentare la progressione della demenza senile e del morbo dell’alzheimer, ma migliora anche la circolazione sanguigna al cervello, grazie alla presenza degli acidi grassi omega 3.
Grazie alla presenza delle vitamine del gruppo B aiuta anche a ridurre lo stress.
Ricordiamo inoltre, che alcune ricerche hanno constatato che le vitamine del gruppo B sono importantissime nel combattere e prevenire la demenza, il decadimento cognitivo e la progressione della malattia dell’Alzheimer.
LEGGI LE TESTIMONIANZE DELLE PERSONE CHE HANNO ASSUNTO QUESTO INTEGRATORE
Integratori per demenza vascolare: A cosa servono?
Gli integratori per la demenza vascolare servono a:
- Migliorare l’ossigenazione del cervello e quindi tutte potenziare le sue funzioni
- Combattere la demenza senile, il morbo dell’alzheimer e tutte quelle patologie legate ad un malfunzionamento cerebrale.
- Ridurre i sintomi di depressione ed ansia che colpiscono le persone affetta da demenza
- Migliorare la fluidificazione del sangue
Vasculopatia cerebrale, ictus e demenza senile
La demenza senile è un termine generico che descrive tutta una serie di disturbi, che possono includere problemi di ragionamento, scarsa memoria, scarsa vigilanza, apprendimento difficoltoso, confusione, cattivo giudizio, e processi di pensiero alterati causati in certi casi da danni cerebrali causati da una scarsa circolazione sanguigna al cervello.
Puoi sviluppare la demenza senile dopo che un ictus blocca un’arteria nel tuo cervello. Questa condizione prende il nome di vasculopatia cerebrale. La vasculopatia cerebrale non sempre dipende da un ictus ma può dipendere anche da un danno ai vasi sanguigni che riduce il flusso sanguigno al cervello, privando lo stesso di ossigeno e sostanze nutritive vitali per il suo buon funzionamento.
I fattori che aumentano la probabilità di sviluppare patologie cardiache, ictus, diabete, pressione elevata, ipercolesterolemia e fumo, aumentano anche il rischio di sviluppare vasculopatia cerebrale.
I sintomi della vasculopatia cerebrale variano a seconda della parte del cervello in cui la circolazione cerebrale è compromessa.
Oltre alla demenza senile, la vasculopatia cerebrale può causare anche altri disturbi cognitivi, come ad esempio il morbo dell’alzheimer.
I sintomi associati alla vasculopatia cerebrale includono:
- Confusione ed annebbiamento cerebrale
- Scarsa vigilanza ed attenzione
- Ridotta capacità di organizzare pensieri o azioni
- Difficoltà di pensiero
- Problemi con la memoria
- Agitazione e forte nervosismo
- Alterazioni del movimento
- Bisogno improvviso o frequente di urinare o incapacità di controllare il passaggio dell’urina
- Sindrome depressiva
I sintomi della demenza vascolare possono essere più evidenti quando si verificano improvvisamente dopo un ictus.
Domande più frequenti
Medicine per la memoria, quali sono?
Ci sono due tipi di farmaci che sono stati approvati dalla FDA per il trattamento della memoria e di altre forme di deterioramento cognitivo causate dalla sottostante malattia di Alzheimer. Questi sono gli inibitori della colinesterasi, e la memantina.
Gli inibitori della colinesterasi agiscono impedendo all’enzima colinesterasi di eliminare l’acetilcolina dalle sinapsi o dallo spazio presente tra i neuroni.
L’idea è che mantenendo più acetilcolina nel cervello, il funzionamento della memoria sarà preservato meglio poiché l’acetilcolina è nota per essere molto importante per il buon funzionamento della memoria
Vuoti di memoria nei pazienti affetti da demenza, come devo comportarmi?
I vuoti di memoria possono dipendere da un malfunzionamento cerebrale, soprattutto nei soggetti affetti da demenza e malattia di Alzheimer.
Invece, nei soggetti giovani i vuoti di memoria possono dipendere da periodi di forte stress psicofisico. Con le persone affette da questa condizione bisogna essere gentili e pazienti, dato che questa condizione può in alcuni casi generare nella persona affetta forte vergogna ed umiliazione.
Quali integratori utilizzare per la demenza senile?
I migliori integratori che puoi utilizzare per curare e prevenire la demenza senile e il decadimento cognitivo legato all’età includono:
- SAPIENS BRAINS LONGEVITY – Integratore indicato prevalentemente per potenziare e rinforzare le funzioni del cervello
- LONGLIFE GINGKO FORTE – Questo integratore è indicato prevalentemente per prevenire e combattere i disturbi legati all’alzheimer
- NOOTROPICO VEGAVERO – Secondo i nostri esperti questo è il miglior integratore per la demenza senile
- GINGKO SELENIO COMPLEX – Questo integratore è indicato soprattutto per migliorare la memoria e la concentrazione delle persone anziane con più di 50 anni
- MENTAL POWER – Integratore molto utile per combattere le forme di depressione nei soggetti anziani affetti da demenza senile
- VITARMONYL – Se stai cercando un buon integratore per combattere la demenza senile che non costi ” un occhio della testa ” questo prodotto può fare al caso tuo
- OMEGA 3 DELLA NATURAL NUTRITION – Integratore alimentare molto utile per migliorare la circolazione sanguigna, e quindi può aiutare a prevenire la demenza vascolare, la vasculopatia cerebrale e gli ictus legati all’età. Questo prodotto aiuta ad ossigenare le cellule cerebrali.
- OMEGOR MIND – Se state cercando un integratore per demenza senile al miglior rapporto qualità-prezzo sul mercato questo è quello che fa al caso vostro.
Come posso curare la demenza senile in modo naturale?
Per curare la demenza senile in modo naturale consiglio di leggere un libro, fare esercizio fisico, fare lo yoga, la meditazione consapevole, non fumare, non fare uso di droghe, seguire un’alimentazione sana ricca di cibi antinfiammatori, curare il sonno, e fare uso di integratori alimentari in grado di migliorare la salute del cervello, l’ossigenazione cerebrale, e quindi ridurre il rischio di sviluppare disturbi cognitivi, come la malattia dell’alzheimer e la demenza senile.
Quali sono le migliori vitamine per migliorare la memoria?
Le migliori vitamine per aumentare la memoria includono: Vitamine del gruppo B, vitamina D e vitamina C
Qual è il miglior integratore per il cervello?
SAPIENS BRAINS LONGEVITY
Quali cibi aiutano a far venire la demenza senile?
Il cibo spazzatura, i drink alcolici, le bibite gassate, i succhi industriali, la carne rossa, i cibi industriali e in generale tutti quei alimenti non naturali aumentano lo stress ossidativo e l’infiammazione predisponendoti maggiormente alla demenza senile.
Cosa mangiare per ossigenare il cervello e migliorare la circolazione cerebrale?
Tutta la frutta e la verdura è utile per ossigenare il cervello. Tuttavia per migliorare la circolazione cerebrale ti consiglio di assumere nello specifico:
- Frutti di bosco
- Barbabietola rossa
- Carote
- Verdura a foglia verde scuro
- Uva
- Agrumi
- Mele
Come posso rallentare il decadimento cognitivo?
Per rallentare il decadimento cognitivo devi mettere in atto tutti quei consigli che possono ringiovanire il tuo cervello o almeno rallentare l’invecchiamento delle cellule cerebrali.
Fra questi ti posso consigliare di:
- Leggere un libro
- Curare la dieta
- Fare esercizio fisico
- Ridere
- Diminuire lo stress
- Fare giochi che possono migliorare la memoria, l’attenzione, il pensiero ecc..
- Digiuna una volta a settimana. Digiunare riduce l’infiammazione del corpo e quindi riduce il rischio di sviluppare patologie neurodegenerative, come il morbo dell’Alzheimer
Qual è la differenza tra il morbo dell’alzheimer e la demenza senile?
La prima è una malattia, mentre la seconda è caratterizzata dal normale processo di invecchiamento che causa la degenerazione del tessuto cognitivo.
Come comportarsi con un genitore con demenza senile?
Se vuoi comunicare con una persona affetta da demenza senile il tuo tuono deve essere giocoso, infantile, infondere sicurezza, inoltre, deve essere chiaro e pacato. Non arrabbiarti, se il tuo genitore non capisce. Lentezza, calma e pazienza dovrebbero essere sempre presenti nella tua comunicazione.
Qual è il miglior integratore per la demenza senile?
Senza nessun dubbio, il miglior integratore per la demenza senile è quello della VEGAVERO.
Quanti anni su può vivere con la demenza senile?
Solitamente, i medici comunicano ai loro pazienti che questa condizione può portare a vivere mediamente dai 3 ai 9 anni in più, sebbene esistano casi di persone che hanno vissuto anche per 20 anni.
Se volete allungare la vita dei vostri cari, vi consiglio assolutamente di curare la loro dieta – frutta, verdura, estratti di frutta e verdura e cereali dovrebbero essere la base della loro alimentazione – , fare esercizio fisico moderato, praticare lo yoga ; fateli fare dei puzzle o giochi che possano stimolare le loro funzioni cerebrali ecc.. In questo modo è possibile ritardare l’andamento delle demenza.
Come rafforzare la memoria negli anziani?
- Prestare maggiore attenzione alla dieta e alla nutrizione.
- Praticate con loro l’esercizio fisico
- Migliorare la qualità del loro riposo notturno
- Invogliarli a partecipare a giochi che possano stimolare la loro creatività, il loro processo mnemonico e in generale le loro funzioni cognitive
- Invogliarli a leggere una rivista o un libro
- Ridurre il loro stress, tramite la pratica dello yoga o della meditazione consapevole.
ARTICOLI CORRELATI
👉 Migliori integratori per la memoria degli anziani
👉 Integratori per rigenerare i neuroni