Quali sono i migliori integratori per aumentare la fertilità femminile e rimanere incinta?
In questo articolo scoprirai i migliori integratori e strategie per favorire il concepimento.
L’infertilità è una condizione che colpisce circa 1 coppia su 6 . Una diagnosi di infertilità viene data a una coppia che non è riuscita a concepire nel corso di un anno.
Quando il mancato concepimento dipende dal partner di sesso femminile, si parla di infertilità femminile.
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Quali sono le cause dell'infertilità femminile?
Le cause più comuni di infertilità femminile dipendono da problemi all’ovulazione, alle tube di Falloppio, all’utero o alla cervice.
L’età è un parametro molto importante nell’infertilità femminile, poichè quando una donna invecchia, la sua fertilità tende a diminuire.
I problemi di ovulazione possono dipendere da uno o più fattori seguenti:
- problemi ormonali
- presenza di tumori
- Consumo di alcol o droghe
- Problemi tiroidei
- eccesso di peso o magrezza eccessiva
- stress psico-fisico
- sovrallenamento
Il danno alle tube di Falloppio o all’utero può dipendere da uno o più fattori seguenti:
- presenza di infezioni negli organi femminili
- Polipi nell’utero
- Endometriosi
- patologie croniche
- difetti all’utero o alle tube di Falloppio fin dalla nascita
- Sindrome DES
Il muco cervicale anormale può causare infertilità femminile. Un muco cervicale anormale può impedire allo sperma di raggiungere l’uovo o rendere più difficile la penetrazione dello sperma nell’uovo.
Cos'è il test di fertilità femminile? E come funziona?
Il primo test per migliorare la fertilità femminile è il calcolo dell’ovulazione.
È un parametro che valuta il periodo dei giorni fertili durante il ciclo mestruale, sapendo bene che una donna ovula 14 giorni prima del flusso.
Per le donne con ciclo più lungo l’ovulazione può presentarsi anche una sette giorni dopo. Nelle donne con un ciclo regolare il periodo pre-ovulatorio è 4 giorni prima e 4 giorni dopo l’ovulazione.
In quel periodo la donna è fertile e ha la possibilità di rimanere incinta. Il test della fertilità femminile tiene quindi in considerazione il ciclo mestruale ideale.
Nel caso il cilo mestruale non sia regolare, si può sempre utilizzare un altro test della fertilità, che prevede l’analisi dell’ormone luteinizzante.
Questo test viene effettuato tramite l’analisi delle urine. Il test si può fare la mattina o un paio di volte al giorno fino ad ottenere un risultato positivo ed è il modo migliore per monitorare la fertilità femminile in donne con ciclo molto breve e/o irregolare.
Differenza tra vitamine prenatali e integratori per la fertilità femminile
Le vitamine prenatali sono integratori naturali assunti durante la gravidanza per supportare la crescita e lo sviluppo del feto nell’utero.
Le vitamine prenatali non migliorano la fertilità femminile, poichè non hanno questo scopo.
PS: L’integratore più importante che le donne in gravidanza devono assumere è l’acido folico, che ha dimostrato prevenire i difetti del tubo neurale fetale (incapacità della colonna vertebrale o del cervello di formarsi correttamente).
Gli integratori per favorire il concepimento hanno un ruolo totalmente diverso, poichè non servono a fornire nutrimento al feto, bensì ad aumentare la possibilità di far rimanere la donna incinta.

Quali sono i migliori integratori per la fertilità femminile, secondo la scienza?
Adesso ti elencherò i migliori integratori per rimanere incinta, secondo la scienza.
Coenzima q10
Il Coenzima q10 è un composto prodotto naturalmente dal corpo e immagazzinato nei mitocondri (la centrale elettrica della cellula). È usato per la crescita e il mantenimento delle cellule, e possiede proprietà antiossidanti.
I livelli naturali di CoQ10 diminuiscono con l’età, e rispetto ad altri nutrienti, è molto difficile raggiungere la quota ideale tramite la sola alimentazione.
Uno studio scientifico del 2018 ha dimostrato che pre-integrare il coenzima q10 nelle donne sottoposte a fecondazione in vitro ha migliorato la loro risposta ovarica. Vai allo studio (1)
Ferro
L’infertilità ovulatoria è una condizione causata dalla carenza di ferro.
Uno studio scientifico di lunga data di oltre 18000 donne ha scoperto che i supplementi di ferro possono diminuire il rischio di infertilità ovulatoria. Vai allo studio (2)
Vitamina D
La vitamina D è un pro-ormone, e una sostanza essenziale per la salute dell’organismo.
Svolge importantissime funzioni nel corpo, come assorbire il calcio per la salute delle ossa, mantenere i tessuti sani e forti, migliorare la funzione muscolare, la risposta immunitaria e diminuire l’infiammazione del corpo.
È comunemente nota come la vitamina del sole, poichè la nostra pelle è in grado di sintetizzarla autonomamente dai raggi solari.
Uno studio del 2019 ha scoperto bassi livelli di vitamina d nelle donne con infertilità, causata dall’ovaio policistico.
Gli studi hanno hanno scoperto carenza di questa vitamina negli uomini e nelle donne con infertilità. Quindi, al fine di supportare la funzione riproduttiva femminile occorre eseguire il test per scoprire eventuali carenze di questa vitamina.
Miglior integratore per aumentare la fertilità femminile
In uno studio di lunga durata si è scoperto che l’assunzione di vitamine b-1, b-2, b-3, b-6, e b-12 era associata ad un minor rischio di infertilità ovulatoria. Vai allo studio (3)
L’infertilità ovulatoria è una condizione di infertilità causata da disturbi dell’ovulazione.
Altre ricerche hanno messo in correlazione la carenza di vitamina b12 con l’infertilità femminile. Livelli elevati di vitamina b12 e folati diminuiscono il rischio di infertilità.
Ruolo delle vitamine per la fertilità femminile
Le vitamine svolgono un ruolo importante nella salute femminile. Sono indispensabili per molte funzioni, tra cui:
- mestruazioni e ovulazione
- funzionalità della tiroide
- aumento di vitalità ed energia
- risposta immunitaria
- qualità e maturazione degli ovociti
Un apporto di vitamine e minerali è fondamentale quando si cerca di creare l’ambiente giusto per favorire la gravidanza.
Alcuni micronutrienti possono diminuire i sintomi della sindrome dell’ovaio policistico, una causa comune alla base dell’infertilità femminile.
Come viene diagnosticata l'infertilità femminile?
L’infertilità femminile viene trattata attraverso un esame ben approfondito, dove oltre ai test per valutare la fertilità, si richiede la storia medica del paziente, al fine di scoprire fattori, che possano spiegare l’ipotetica sterilità.
Gli operatori sanitari possono eseguire uno o più dei seguenti test per valutare la fertilità del paziente:
- Un esame delle urine o del sangue per verificare la presenza di infezioni o problemi ormonali.
- Esame pelvico ed esame del seno
- Analizzare un campione di muco e tessuto cervicale per scoprire se è in atto l’ovulazione
- Laparoscopio inserito nell’addome per visualizzare le condizioni degli organi e per cercare ostruzioni, aderenze o tessuto cicatriziale.
- HSG, radiografia utilizzata in combinazione con un liquido colorato inserito nelle tube di Falloppio, che serve a scoprire un’eventuale ostruzione.
- L’isteroscopia utilizza un minuscolo telescopio con una luce in fibra per cercare anomalie uterine.
- Ecografia per osservare l’utero e le ovaie. Può essere eseguito per via vaginale o addominale.
Come viene trattata l'infertilità nelle donne?
L’infertilità nelle donne viene solitamente trattata con uno o più dei seguenti metodi:
- Assunzione di ormoni per affrontare uno squilibrio ormonale, o endometriosi
- Assunzione di farmaci per stimolare l’ovulazione
- Utilizzo di integratori naturali per favorire il concepimento
- Assunzione di antibiotici per rimuovere un’infezione
- Intervento chirurgico per rimuovere eventuale blocco o tessuti cicatriziali dalle tube di Falloppio, dall’utero o dall’area pelvica.

Si possono prevenire i problemi di infertilità?
Se la causa è di natura congenita (presente fin dalla nascita), difficilmente potremo prevenirla, ma solitamente dipende da una conseguenza del nostro stile di vita, e quindi è di vitale importanza seguire particolari indicazioni come:
- Consumare una dieta ricca di cibi sani e nutrienti (frutta, verdura, cereali integrali, semi oleosi, pesce, carne magra, olio extra vergine d’oliva e centrifugati di frutta e verdura). Questi cibi dovrebbero essere la base del tuo regime alimentare. Ricorda che i cibi crudi sono più ricchi di vitamine, minerali, enzimi ed acqua biologica rispetto ai cibi cotti.
- Fai moderato esercizio fisico. L’esercizi fisico migliora l’umore, il benessere, la circolazione sanguigna, la risposta immunitaria e l’equilibrio ormonale.
- Dormi almeno 8 ore per notte
- Evita il consumo di droghe e alcolici
- Elimina dalla tua vita l’eccesso di stress, preoccupazione, ansia e paura
- Fai sempre sesso ben protetto ( Molte volte la sterilità dipende dalla presenza di malattie sessualmente trasmissibili)
- Pratica una buona igiene personale e intima
Domande più freuqenti
Quali sono i migliori integratori per aumentare la fertilità femminile?
I migliori integratori per aumentare la fertilità femminile e favorire il concepimento sono:
Come faccio a sapere se sono fertile?
Per sapere se sei fertile potresti effettuare determinati esami, come quello del sangue, degli ormoni, esame pelvico, effettuare un’ecografia dell’utero e delle ovaie, e analizzare un campione di muco e tessuto cervicale.
Che correlazione esiste tra la tiroide e la fertilità femminile?
Numerose ricerche hanno dimostrato che una funzionalità tiroidea nella norma favorisce una funzione ovulatoria regolare.
La ghiandola tiroidea agisce sulla fertilità femminile in diversi modi, che includono:
- influenzare i livelli di prolattina e modulare il ciclo mestruale
- Un eccesso o un difetto di ormoni tiroidei può peggiorare la fertilità nella donna
Ecco perchè in presenza di difficoltà a concepire, è sempre altamente consigliato valutare i propri livelli tiroidei.
Il fumo incide sulla fertilità femminile?
La fertilità nella donna può risultare gravemente danneggiata dal fumo e dall’uso di droghe, poiché possono portare a gravi danni alle ovaie e alla qualità degli ovuli.
Qual è il periodo fertile per una donna?
Il periodo migliore per concepire un figlio sono i giorni che coincidono con l’ovulazione e il periodo periovulatorio.
Quali sono i migliori integratori per rimanere incinta?
I migliori integratori per rimanere incinta sono il ferro, la vitamina d, le vitamine del gruppo b, una dieta equilibrata, un sonno ristoratore e l’esercizio fisico.
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