In questo articolo scoprirai i migliori integratori per la memoria degli anziani.

Con l’ avanzare dell’età molte persone possono sperimentare alcuni sintomi associabili ad un lento e costante declino cognitivo, come:

  • perdita della memoria a breve termine
  • vuoti di memoria
  • difficoltà a ricordare eventi o nomi delle persone
  • amnesie frequenti

Tutti questi problemi possono essere causati dal normale processo di invecchiamento, o dalla presenza di malattie neuro-degenerative, come il morbo di Parkinson, la demenza senile, o l’Alzheimer.

Ci sono moltissimi fattori che possono migliorare o peggiorare i problemi mnemonici nelle persone anziane, come la dieta, l’esercizio fisico, il sonno, il fumo, e l’alcool.

Per migliorare la memoria degli anziani esistono integratori che possono apportare molti benefici, tuttavia, non tutti i prodotti sono davvero efficaci per risanare una corretta funzione mnemonica, poiché la maggior parte dei prodotti disponibili in commercio contengono al loro interno ingredienti che non hanno nessuna efficacia nel ristabilire una corretta memoria nelle persone anziane.

La memoria è un fattore molto prezioso per la vita di ogni uomo poiché perdere i ricordi o la capacità di ricordare, può essere davvero una cosa molto triste.

Quando una persona invecchia, anche il cervello e i neuroni che lo compongono iniziano  a funzionare più lentamente e in modo meno efficiente, favorendo la comparsa di problemi di memoria a breve termine, ed amnesie costanti e ripetute.

Anno dopo anno, il cervello inizia a perdere consistenza, portando il soggetto a sperimentare varie problematiche, che includono:

  • problemi di attenzione e concentrazione
  • riflessi rallentati
  • perdita di memoria
  • deterioramento cognitivo

Un soggetto anziano che vuole limitare al minimo la perdita di materia grigia deve necessariamente curare in modo quasi maniacale altri aspetti della vita quotidiana, come

  • utilizzare micronutrienti ed integratori alimentari per migliorare le funzioni cognitive
  • effettuare del sano esercizio fisico
  • praticare la meditazione
  • eliminare tutti quei cibi che danneggiano la salute del corpo

In conclusione, per limitare la perdita di memoria e il declino cognitivo occorre utilizzare un sistema completo che preveda un regime alimentare ricco di cibi sani e nutrienti, una regolare attività fisica, come la camminata veloce, o la cyclette, e l’utilizzo di specifici nutrienti che attraverso gli studi scientifici hanno dimostrato migliorare le funzioni cognitive e la memoria nei soggetti anziani.

 

Quali sono i migliori nutrienti per migliorare la memoria nei soggetti anziani?

Le sostanze che hanno dimostrato preservare la memoria nei soggetti anziani sono:

  • Olio di pesce
  • Fosfatidilserina
  • Acetil-l-carnitina
  • Gingko biloba

Olio di pesce

I supplementi di olio di pesce sono una fonte molto ricca di due tipi di acidi grassi omega 3, il DHA e l’EPA.

Il DHA è un acido grasso omega 3 che svolge un ruolo di primaria importanza nel favorire una buona salute cerebrale.

Il DHA rappresenta il 25% del grasso totale delle cellule cerebrali. L’EPA è un acido grasso che svolge importanti effetti antinfiammatori che possono proteggere il cervello dai danni causati dall’invecchiamento.

L’assunzione di supplementi alimentari contenenti l’acido docosaesaenoico ha portato a dei miglioramenti nelle persone che avevano un lieve declino della funzione cognitiva. (1) (2)

Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di olio di pesce ha ridotto il declino della funzione cerebrale associata all’invecchiamento. (3) (4) (5)

 

Fosfatidilserina

La fosfatidilserina è un particolare tipo di lipide, conosciuto anche come fosfolipide, che si trova nel cervello.

I ricercatori ipotizzano che l’assunzione di questo composto grasso potrebbe preservare la salute cerebrale anche in età avanzata.

Alcune ricerche scientifiche hanno rilevato che l’assunzione di 100 mg di fosfolipide per tre volte al giorno può diminuire il declino cognitivo correlato all’età. (6) (7) (8)

Acetil-L-carnitina

L’acetil-L-carnitina è un amminoacido prodotto naturalmente nell’organismo, che svolge un ruolo di primaria importanza nella produzione di energia.

Studi scientifici condotti su esseri umani hanno rilevato che l’acetil-L- carnitina è un amminoacido che è in grado di diminuire il declino cerebrale causato dall’invecchiamento. 

Questo integratore può essere utilizzato anche dai soggetti, che soffrono di demenza lieve o del morbo di Alzhaimer, e che vogliono migliorare la loro funzione cerebrale. (9) (10) (11)

Miglior integratore per la memoria degli anziani

Il Ginkgo biloba è un supplemento alimentare che viene utilizzato da molte persone per aumentare la loro potenza cerebrale.

Alcune ricerche scientifiche hanno rilevato che l’assunzione di gingko biloba può aiutare a diminuire il declino delle funzioni cerebrali. (12) (13)

Perchè le persone anziane subiscono un calo delle loro funzioni cognitive?

Il progressivo indebolimento delle funzioni cognitive che interessa i soggetti più anziani può dipendere dal normale processo di invecchiamento, che ogni essere umano durante la sua vita attraversa, oppure dipendere da malattie neurodegenerative.

Non credere che la perdita di memoria interessi solo la fascia di popolazione più anziana, infatti, dieta errata, fumo, alcool, e sedentarietà sono solo alcuni dei fattori di rischio che possono causare un declino mnemonico anche nelle persone più giovani.

Per limitare l’invecchiamento cerebrale e quindi salvaguardare la memoria dei soggetti più anziani occorre seguire strategie dietetiche e comportamentali ben precise.

Se la perdita di memoria non è collegata all’invecchiamento, allora, il deterioramento cognitivo può dipendere dalla presenza di patologie neurodegenerative, che includono:

  • la demenza senile
  • il morbo di Alzheimer
  • il morbo di Parkinson

Come preservare la memoria nei soggetti anziani?

Per potenziare le funzioni mnemoniche, le persone anziane devono necessariamente seguire queste indicazioni, che includono:

  • Praticare esercizio fisico
  • Seguire una dieta sana ed equilibrata
  • Rimanere mentalmente attivo
  • Socializzare e non isolarsi

Fai esercizio fisico

L’attività fisica aumenta il flusso sanguigno di tutto l’organismo, compreso il cervello. Questa maggiore irrorazione sanguigna potrebbe potenziare la memoria e salvaguardare la salute cognitiva.

Non devi fare attività fisica intensa, tuttavia una camminata veloce a ritmo sostenuto può migliorare la salute articolare, quella cardiaca, e potenziare tutto il processo mentale.

Puoi iniziare facendo per 3 volte a settimana 30 minuti di camminata a passo sostenuto.

Segui una dieta sana

La tua alimentazione deve basarsi su cibi naturali ricchi di micronutrienti come:

Questi dovrebbero essere gli alimenti su cui basare la propria dieta per migliorare la memoria.

Una volta alla settimana puoi consumare una porzione di carne rossa, mentre due volte a settimana puoi consumare i latticini.

Se hai paura di non assumere abbastanza calcio puoi consumare i semi di sesamo, una fonte vegetale molto ricca di calcio.

Elimina gli alcolici, e il fumo.

Rimani mentalmente attivo

Proprio come l’esercizio fisico che mantiene il corpo in forma, l’attività mentale, come i cruciverba, imparare a suonare uno strumento, imparare a scrivere con l’altra mano, o imparare qualsiasi schema motorio diverso dalla solita routine può stimolare le funzioni cognitive del cervello e preservare la memoria.

Migliori esercizi per preservare la memoria nei soggetti anziani

Domande più frequenti

Come devo fare per mantenere una buona memoria anche in età avanzata?

  • Segui una dieta ricca di frutta e verdura
  • Elimina l’alcool
  • Elimina il fumo
  • Cerca di muovere il corpo almeno 30 minuti al giorno per 3 volte a settimana
  • Allena la mente

Quali sono i migliori integratori per la memoria degli anziani?

Secondo gli studi scientifici i migliori integratori per preservare la memoria nei soggetti anziani sono:

Studi scientifici

(1) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/14745067/

(2) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20088810/

(3) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26301243/

(4) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26025463/

(5) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23796946/

(6) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1633433/

(7) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1609044/

(8) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23723695/

(9) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15591008/

(10) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12804452/

(11) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/3781687/

(12) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12905098/

(13) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12404671

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