Quali sono i migliori integratori da assumere per la Tiroidite di Hashimoto? In questo articolo scoprirai i migliori supplementi e rimedi naturali per diminuire l’infiammazione della tua tiroide.
La tiroidite di Hashimoto è un’infiammazione autoimmune cronica della tiroide. Questa patologia infiammatoria della tiroide è causata da una reazione autoimmune, attraverso cui i linfociti (globuli bianchi), attaccano i tessuti tiroidei.
Gli integratori che ti elencherò sono supplementi nutrizionali che attraverso gli studi scientifici hanno dimostrato essere molto utili per i pazienti con la tiroidite di Hashimoto e ipotiroidismo. Entrambe queste patologie sono caratterizzate da una scarsa funzionalità tiroidea, che comporta all’organismo molti effetti collaterali, tra cui:
- debolezza muscolare
- ansia e depressione
- aumento di peso
- apatia
- sensazione continua di freddo
- pelle eccessivamente secca
- metabolismo lento
- capelli secchi e fragili
- costipazione
- insonnia
- eccessivo gonfiore addominale
- Zinco : migliora la conversione della tiroide e riduce l’infiammazione
- Selenio : migliora la conversione della tiroide e aumenta la funzione immunitaria
- Probiotics – migliora il microbiota intestinale e favorisce la conversione tiroidea
- Vitamina D3 + K2 – migliora la risposta immunitaria
- Iodio : aumenta la produzione naturale degli ormoni tiroidei
Indice della pagina
Non tutti gli integratori sono uguali!
Dovrebbe essere sottinteso, ma non tutti gli integratori hanno la stessa efficacia.
Al contrario dell’industria farmaceutica, l’industria degli integratori alimentari non è regolamentata molto bene.
Di conseguenza, alcune aziende per risparmiare suoi loro prodotti, includono nei loro supplementi alimentari ingredienti di scarsa qualità, e meno biologicamente attive.
Alcune sostanze che sarebbero molto benefiche per i soggetti affetti da Hashimoto, risultano spesso inefficaci e solo una perdita di tempo. Per ottenere ingredienti di prima qualità, bisogna utilizzare marchi affidabili.
Quando i pazienti usano integratori di ALTA qualità, mirati alle loro carenze nutrizionali, i risultati possono essere molto impressionanti.
In questo articolo raccomando solo prodotti di altissima qualità.
Gli integratori che utilizzi devono essere specifici per il tuo corpo e le tue esigenze.
Prima di spiegare quali sono i migliori integratori, dobbiamo parlare dell’approccio che adotto quando raccomando gli integratori.
Solitamente seguo queste 2 regole:
- Studi scientifici: Gli integratori che consiglio sono sempre supportati da studi scientifici che hanno dimostrato poter effettivamente aiutare a invertire la patologia.
- Testimonianze sui forum italiani e stranieri: Ho letto migliaia di opinioni di clienti che hanno provato sulla “propria pelle” diversi integratori per invertire il morbo di Hashimoto. Niente è migliore delle opinioni e delle testimonianze delle persone.
Questa strategia rende l’integrazione mirata un alleato MOLTO potente nel trattare l’ipotiroidismo e la tiroidite di Hashimoto.
Gli integratori che ogni paziente con la tiroidite di hashimoto dovrebbe utilizzare
Le patologie possono dipendere da una carenza di un nutriente. Le cause della carenza di un nutriente possono essere causate da problemi digestivi (malassorbimento, colite), comportamenti sbagliati(fumo, alcool, inattività fisica)o da una dieta priva di cibi nutrienti.
In presenza di qualsiasi patologia, occorre scoprire se può dipendere da una carenza di uno o più nutrienti.
Al giorno d’oggi ci sono molti laboratori online, che attraverso l’analisi del capello possono individuare le tue carenze nutrizionali.
Zinco
Lo zinco sembra essere una delle 5 principali carenze nutritive tra i pazienti affetti dal morbo di Hashimoto.
C’è una buona probabilità che i tuoi livelli di zinco siano bassi, il che significa che l’integrazione potrebbe essere utile per te.
Ma prima di integrare lo zinco, devi prima considerare che ci sono molti tipi di zinco disponibili in commercio.
Non tutte le formulazioni di Zinco sono ugualmente efficaci, poichè non sono tutte ugualmente assorbite.
Gli studi hanno dimostrato che lo zinco legato al citrato ha un assorbimento superiore rispetto ad altre forme.
Per questo motivo, e poiché i pazienti di Hashimoto hanno spesso problemi intestinali, ti consigliamo di utilizzare lo Zinco citrato.
Perchè lo zinco fa bene alla tiroide e ai pazienti con il morbo di hashimoto?
Lo zinco è un minerale che aiuta la funzione della tiroide in molti modi, tra cui:
- Aumenta la conversione del T4 in T3 nei soggetti che ne sono carenti. (Il t3 è l’ormone tiroideo più importante del tuo organismo)
- Diminuisce l’infiammazione del corpo, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.
- Regola il sistema immunitario. Solitamente chi ha carenze croniche di questo minerale si ammala più spesso
- previene l’invecchiamento cellulare, riducendo la produzione di radicali liberi.
Dosaggio e modalità di assunzione
Assumi almeno 30 mg di zinco al giorno, soprattutto se sei un soggetto gravemente carente di questo minerale.
Utilizzare gli integratori di zinco, in sinergia con supplementi di selenio e iodio, ne aumenta l’efficacia, rispetto ad utilizzarlo da solo.
Prendi una capsula di zinco alla mattina o alla sera. Non lo assumere insieme ai farmaci per la tiroide.
Selenio: minerale fondamentale per la salute tiroidea
Il selenio è un altro integratore molto utile per i soggetti con tiroidite di Hashimoto.
Questo minerale ha dimostrato durante le ricerche di essere capace di ridurre l’infiammazione e i livelli di anticorpi tiroidei nei pazienti con Hashimoto.
Perchè è importante che i livelli di anticorpi tiroidei siano bassi? Diminuire i livelli di anticorpi significa diminuire l’infiammazione tiroidea e favorire una remissione della patologia.
Si stima che circa il 90% dei pazienti con ipotiroidismo abbia tiroidite autoimmune come causa del loro ipotiroidismo.
Perchè questo minerale è molto importante per la salute della ghiandola tiroidea?
Come per lo zinco, questo integratore può aiutare i soggetti con tiroidite di hashimoto e Ipotiroidismo in diversi modi, tra cui:
- Migliorare la conversione del t4 in t3 nei soggetti carenti
- aiutare a ridurre gli anticorpi totali in soggetti con Hashimoto. ( questa proprietà sembra applicarsi solo ai soggetti con carenza di selenio o infiammazione della tiroide)
- può facilitare il dimagrimento ( le ricerche scientifiche dimostrano che le persone che consumano selenio hanno un peso corporeo inferiore alle persone che non lo utilizzano)
Dosaggio e modalità di utilizzo
Questo minerale in dosi massicce può essere tossico. La dose massima giornaliera non deve mai superare i 400 mcg. La dose giornaliera che una soggetto dovrebbe consumare si attesta sui 100 mcg.
Prendi il selenio ogni giorno ad almeno 60 minuti di distanza dal farmaco per la tiroide (se ne stai assumendo uno)
Probiotici e prebiotici
Proprio come gli integratori, non tutti i probiotici sono uguali!
Dovresti preferire i probiotici ad alta potenza, che contengono almeno + di 10 ceppi diversi.
Questa varietà di specie probiotiche aiuta più rapidamente a migliorare la concentrazione batterica intestinale e aiuta a migliorare la funzione immunitaria più rapidamente.
Un altro vantaggio aggiuntivo è che alte dosi di probiotici tendono anche a funzionare meglio per i pazienti che stanno cercando di perdere peso.
I probiotici giusti possono anche aiutare a promuovere una regolare evacuazione che è l’ideale per coloro che soffrono di stipsi, causata da una ipofunzionalità tiroidea.
Perchè non dovresti fare a meno di un buon probiotico?
Circa il 20% dell’ormone tiroideo viene convertito nel tratto intestinale!
In presenza di infiammazioni o problemi intestinali, è possibile che questo 20 % possa abbassarsi ulteriormente, arrivando in alcuni casi anche ad un misero 5%.
La conseguenza sarà una riduzione degli ormoni tiroidei.
Questo è il motivo principale per cui il tuo intestino non può essere ignorato se soffri di ipotiroidismo o di Tiroidite di Hashimoto.
Vitamina D
Le persone con il morbo di Hashimoto hanno dimostrato avere livelli di vitamina D molto inferiori rispetto alla normale popolazione. Inoltre, una carenza cronica di questa vitamina è collegata a problemi seri di Hashimoto. Vai allo studio
Potresti optare per un integratore di vitamina D, ma il mio consiglio è quello di fare il pieno di questa importantissima vitamina tramite l’assorbimento di luce solare tramite la cute.
Sarebbe meglio fare il pieno di vitamina D in modo del tutto naturale.
Molti pazienti, anche quelli che lavorano al sole, si chiedono perché i loro livelli di vitamina D siano così bassi.
Per ottenere un’adeguata produzione di vitamina D data dall’esposizione del sole è necessario soddisfare le seguenti condizioni:
- Esci al sole tra mezzogiorno e le 14:00, in questo orario i raggi solari sono più forti.
- Il 40% del tuo corpo deve essere scoperto. Se stai al sole con solo il viso scoperto, è troppo poco per poter fare il pieno di questa importantissima vitamina.
- Non devi indossare alcuna crema solare (la maggior parte delle creme solari bloccano tutti i raggi UVB)
Quante persone soddisfano effettivamente questi criteri?
Veramente pochi!
Ecco perchè molte persone dovrebbero consumare un buon integratore di vitamina d, ma prima di fare ciò, occorre monitare effettivamente se è presente una carenza di questa vitamina.
Perchè la vitamina D è benefica per i pazienti ipotiroidei?
La vitamina D è fondamentale per diverse funzioni del corpo, tra cui:
- è vitale per il corretto sviluppo di ossa e muscoli
- Regola la funzione immunitaria
- Previene l’insorgenza e lo sviluppo di malattie autoimmuni
- Agisce come un pro-ormone steroideo
- Aiuta a mantenere l’omeostasi del calcio nel corpo
Oltre a questi incredibili benefici, bassi livelli di vitamina D possono effettivamente peggiorare il tuo ipotiroidismo
Dosaggio e modalità di assunzione
Solitamente i pazienti ipotiroidei assorbono meglio la vitamina D liquida. Prediligi un integratore che abbia al suo interno anche la vitamina K2.
Livelli di vitamina d3 elevati con carenza di k2 possono aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e depositi patologici di calcio in altri tessuti dell’organismo.
Non utilizzare mai più di 1000 UI al giorno.
Assumi la vitamina D assieme ad un pasto ricco di grassi.
Iodio
Gli integratori di iodio sono benefici per i soggetti con Tiroidite di Hashimoto e ipotiroidismo?
Lo iodio è uno di quei minerali più importanti per i soggetti con il morbo di hashimoto, in quanto il tuo corpo non lo può produrre da solo, e quindi va assunto tramite la dieta o attraverso l’utilizzo di un integratore.
Ti consiglio di procedere con cautela e, quando possibile, di iniziare con bassi livelli, e procedere piano con lo iodio, evitando dosi elevate (superiori a 1 mg al giorno).
L’assunzione di questo minerale è sicura, fintanto che utilizzi un integratore di selenio.
Ho saputo di soggetti con il morbo di Hashimoto che hanno manifestato sintomi negativi dopo aver utilizzato lo iodio. Ma questi casi si sono verificati in persone che utilizzavano alte dosi di iodio, senza la presenza di selenio.
Utilizza dosi di iodio da 75 a 150 mcg al giorno. Usa sempre il selenio con lo iodio per evitare reazioni dannose.
Altre strategie per migliorare la funzionalità della nostra tiroide
I soggetti con tiroidite di Hashimoto oltre ad utilizzare determinati integratori possono migliorare la loro condizione attraverso:
- la dieta
- l’esercizio fisico
- il massaggio
Dieta
I soggetti con Hashimoto devono seguire una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, e pesce. Tutti cibi ricchi di micronutrienti che diminuiscono l’infiammazione dell’organismo.
Esercizio fisico
Per aiutare a mettere in moto la ghiandola tiroidea puoi iniziare a praticare moderato esercizio fisico, come la camminata veloce o la corsa sul posto.
Inoltre a migliorare la circolazione sanguigna del corpo favorendo una maggior produzione ormonale, migliori il metabolismo e diminuisci il peso corporeo.
Massaggiati il collo
Per massimizzare la produzione degli ormoni tiroidei puoi praticarti quotidianamente per 10 minuti la mattina e la sera, dei massaggi sul collo al fine di aumentare la circolazione sanguigna nella tiroide, favorendo una maggior produzione di ormoni.
Domande più frequenti
Il mare è benefico per i soggetti con problemi di funzionalità alla tiroide?
Certo, oltre a fare il pieno di iodio, minerale molto importante per la salute tiroidea, puoi assorbire la vitamina D dal sole molto importante per salute e il benessere psicofisico del corpo.
Quali integratori devono utilizzare le persone con la tiroidite di Hashimoto?
I supplementi nutrizionali migliori per le persone con tiroidite sono zinco, selenio, probiotici, vitamina d3 +vitamina k2, e iodio.
Quali sono i migliori rimedi naturali per la tiroide infiammata?
Puoi utilizzare integratori alimentari, come lo zinco, i probiotici, la vitamina d, il selenio, effettuare quotidianamente dei massaggi alla tiroide, fare esercizio fisico, seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura, e diminuire lo stress in modo naturale, utilizzando tecniche di meditazione e visualizzazione.
Considerazioni finali
Se hai la tiroidite di Hashimoto ci sono molti integratori alimentari che possono avere un impatto incredibile sulla tua salute.
I migliori integratori da utilizzare in condizioni, come il morbo di Hashimoto sono:
Prima di consumare un integratore occorre accettarsi effettivamente di avere una carenza nutrizionale di uno o più nutrienti. In quel caso questi integratori possono fare proprio al caso tuo!
Ora è il tuo turno.
Voglio sentirlo da te!
Quali integratori hai provato per la tua tiroidite di Hashimoto o ipotiroidismo?
Cosa ha funzionato meglio per te?
Aiuta altre persone dando il tuo consiglio qui sotto!
Se hai trovato l’articolo interessante, non esitare a condividerlo, ci conto!
Prendo dopo colazione la vitamina d3 2000 unità che si scioglie in bocca poi dopo pranzo omega 3 ma mi rendo conto che dovrei usare altro ma il mio endocrinologo mi risponde di no perché basta eutirox
Buonasera Martina, se sta seguendo la cura con eutirox segua sempre le direttive del suo medico curante. Se vuole migliorare i sintomi associati alla Tiroidite di Hashimoto le consiglio di seguire una dieta ricca di frutta, verdura, succhi crudi fatti in casa, nonché fare esercizio fisico, esporsi alla luce del sole per almeno 15-30 minuti, ridurre lo stress – tramite la pratica della meditazione consapevole, qui gong e yoga della risata -, nonché curare il suo riposo notturno.
Salve:
Sono Damari. Ho letto tutto il vostro articolo e lo ho trovato molto interessante. Sono affetta di questa malattia autoimmune e posso dire che por parte dei dottori c’è una scarsa comunicazione con il paziente .. Vi ringrazio. Ho apprezzato molto…
Buongiorno.
Ho 65 anni, tiroidite Hashimoto da circa 30 anni. Ultimi esami 15 mesi fa nella norma ma anticorpi antitireoperossidasi 380,20.
Da un mese aggiunto Syrel 1 cps. al di.
Vorrei aggiungere anche Iodio e vitamina D.
Cosa ne pensate?
Claudio Tonti
Buongiorno Claudio, per questi consigli deve consultare il suo dottore