In questo articolo scoprirai i migliori rimedi della nonna contro il reflusso gastroesofageo.

Nel mondo occidentale, circa il 4-10% della popolazione adulta soffre di sintomi associati alla malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) ogni giorno. Inoltre, più di un terzo della popolazione europea soffre di qualche forma di disturbo o malattia cronico dell’apparato digerente.

Questi includono, ad esempio, emorroidi, reflusso acido, malattia da reflusso gastroesofageo, sindrome dell’intestino irritabile, morbo di Crohn, intolleranza al glutine e bruciore di stomaco.

Il reflusso gastroesofageo – conosciuto anche come gastrite – è una condizione in cui il contenuto dello stomaco risale momentaneamente lungo l’esofago creando una una forte sensazione di bruciore al petto o alla gola.

La maggior parte delle persone presume che i sintomi correlati al reflusso gastroesofageo, siano causati principalmente da cibi altamente acidi e dall’eccessiva produzione di succo gastrico.

Studi hanno dimostrato invece, che questa patologia colpisce prevalentemente le persone che presentano due condizioni, come:

  • cattiva digestione
  • presenza di pochi succhi gastrici

Una dieta più sana e altri cambiamenti non risolvono i problemi dall’oggi al domani, tuttavia uno stile di vita sano associato ad una buona dieta e a degli ottimi rimedi della nonna può contribuire drasticamente nel migliorare la sintomatologia correlata a questo disturbo digestivo.

Quali sono le cause del GERD?

Le cause più comuni correlate al reflusso gastroesofageo includono:

  • Eccessiva fretta di mangiare, senza masticare adeguatamente o senza dare allo stomaco il tempo di digerire. Questa è probabilmente la causa più comune di bruciore di stomaco occasionale nella nostra società frenetica.
  • L’eccesso di cibo, che affatica l’apparato digerente e mette sotto pressione lo stomaco.
  • Fare pasti abbondanti un paio di volte al giorno, invece di distribuire i pasti in modo più uniforme durante la giornata.
  • Obesità.
  • Età avanzata che influisce anche sulla produzione di acido gastrico.
  • Ernia iatale.
  • Gravidanza.
  • Mangiare cibi che irritano l’apparato digerente, compresi cibi preconfezionati, snack zuccherati, oli raffinati, cibi fritti e prodotti a base di carne lavorata.
  • Somministrazione ripetuta di alcuni farmaci da prescrizione come antibiotici o medicinali per l’ipertensione, l’asma, l’artrite, il cuore o l’osteoporosi.
  • Stress cronico costante .
  • Carenza di alcuni nutrienti.
  • Fumo e consumo di alcol e caffeina.
  • Diabete mellito
  • Utilizzo di cinture o vestiario eccessivamente stretto 
  • Lavoro fisico eccessivo
 NOTA BENE: In certi casi, la presenza di reflusso acido potrebbe mascherare la presenza di altre malattie, come ad esempio L’acalasia Esofagea, disturbo caratterizzato dal cibo che non riesce a scendere nello stomaco a causa della chiusura dello sfintere.

Quali sono i suoi sintomi?

I sintomi più comuni del reflusso gastroesofageo (GERD) sono:

Dolore al petto e sensazione di bruciore
Sapore amaro in bocca
Disturbi del sonno, compreso il risveglio notturno con sensazione di soffocamento o tosse
Bocca asciutta
Irritazione gengivale, inclusa dolorabilità e sanguinamento
alito cattivo
Gas, eruttazione e gonfiore dopo i pasti
A volte anche nausea e perdita di appetito
Presenza di altri sintomi, a seconda di quanto è infiammato o danneggiato l’esofago..

Lo stomaco è rivestito da una speciale mucosa in grado di proteggerlo da un attacco acido, mentre la mucosa esofagea è più fragile. 

Pertanto, il reflusso non trattato può causare danni al rivestimento dell’esofago e complicazioni nel tempo. Di conseguenza, i tessuti possono diventare cicatrizzati e, nei casi più gravi, persino sviluppare il cancro esofageo

Migliori rimedi della nonna contro il reflusso gastroesofageo

Miglior rimedio della nonna contro il reflusso gastroesofageo

Lo zenzero , scientificamente noto come Zingiber officinale , è una pianta utilizzata per trattare una vasta gamma di disturbi, incluso il reflusso gastroesofageo.

Viene utilizzato per lenire lo stomaco e ridurre le infiammazioni digestive e le indigestioni alimentari.

Una ricerca scientifica ha rilevato che il consumo di 3 grammi di zenzero in polvere al giorno per un mese ha migliorato considerevolmente alcuni sintomi associati al reflusso gastroesofageo, tra cui indigestione, mal di stomaco, eruttazione e sensazione di pienezza. 

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Un altra ricerca da dimostrato che lo zenzero velocizza lo svuotamento gastrico. Una causa molto comune di reflusso gastroesofageo è collegato ad un metabolismo eccessivamente lento, che non riesce a svuotare lo stomaco, causando indigestioni, mal di stomaco, flatulenza e bruciore di stomaco. Lo zenzero può aiutare a rimuovere queste problematiche. 

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In conclusione possiamo affermare che lo zenzero in polvere è un ottimo rimedio della nonna per ridurre i sintomi del reflusso gastroesofageo. NOTA BENE: Se assunto nelle giuste dosi (max 5 al giorno) lo zenzero risulta estremamente benefico per migliorare tutti i sintomi del GERD, ma se consumato in eccesso può causare effetti davvero spiacevoli. 

In commercio puoi trovare tantissimi prodotti di zenzero in polvere, tuttavia ti posso assicurare che il migliore in assoluto è questo qui:

Se la versione in polvere non fosse di tuo gradimento, per il suo gusto eccessivamente piccante, puoi sempre prendere in considerazione di consumarlo sotto forma di integratore, opzione ideale per le persone che hanno problemi ad ingerire lo zenzero in polvere.

Massaggia il fianco sinistro

Massaggiando alcuni punti che si trovano sotto il torace puoi influenzare le funzioni digestive, e quindi ridurre i sintomi associati al gerd.

Partendo dalla zona sinistra sotto il torace ( nella zona degli obliqui esterni a sinistra per intenderci) inizia a massaggiare lentamente e profondamente questa zona con movimenti circolari. L’importante è massaggiare la zona subito sotto il torace sinistro.

Migliori integratori per il reflusso gastroesofageo secondo la scienza

Adesso ti elencherò i 2 migliori integratori alimentari da utilizzare secondo gli studi scientifici.

Assumi un buon integratore di vitamine del gruppo B

Alcuni studi hanno rilevato che l’assunzione di vitamine del gruppo B, inclusi folati, riboflavina e vitamina B6, possono aiutare a ridurre drasticamente i sintomi del reflusso gastroesofageo.

Una ricerca ha scoperto che l’assunzione di vitamine del gruppo B è associato ad un minor rischio di contrarre l’esofagite da reflusso, disturbo molto grave caratterizzato da una forte infiammazione dell’esofago, che la maggior parte delle volte è un disturbo causato dal reflusso acido. 👉 VAI ALLO STUDIO

Un maggior consumo di vitamina b9 e vitamina b6 sono state correlate ad un minor rischio di andare incontro al cancro dell’esofago e all’esofago di Barrette, entrambe queste condizioni sono complicanze a lungo termine del reflusso gastroesofageo. 👉 VAI ALLO STUDIO 

Se stai cercando un integratore a base di vitamine del gruppo B in grado di supportare tutte le tue funzioni energetiche e metaboliche ti consiglio di provare il supplemento della Vitamaze.

Questo complesso vitaminico contiene tutte le vitamine essenziali del gruppo B : vitamina b1, b2, b3, b5, b6, b7, b9 e b12.

Prodotto esclusivamente senza utilizzare nessuna componente animale, ma solo ingredienti naturali al 100%. Inoltre, è privo di additivi inutili e sostanze ogm. Ogni confezione contiene 180 capsule, utile per 6 mesi di trattamento.

Hai 30 giorni di tempo per restituire il prodotto indietro qualora non fossi soddisfatto dall’efficacia dell’integratore.

UTILIZZA UN BUON PROBIOTICO

I probiotici sono un tipo di batteri benefici che vivono nel nostro tratto intestinale. Svolgono un ruolo chiave nella salute digestiva e nella risposta immunitaria.

Alcune studi suggeriscono che l’integrazione con i probiotici può aiutare a diminuire notevolmente i sintomi del reflusso gastroesofageo

Una revisione di 13 studi ha dimostrato nel 79% di essi, che il consumo di probiotici ha portato ad una forte riduzione dei sintomi associati al reflusso, tra cui riduzione del rigurgito, diminuzione del bruciore di stomaco e meno dolore alla zona dello stomaco 👉 VAI ALLO STUDIO 

Un’altra ricerca durata 3 mesi ha messo in relazione l’efficacia dell’utilizzo dei probiotici insieme a medicinali, rispetto al consumo dei soli farmaci.

È stato scoperto che il gruppo che assumeva anche i probiotici ha riportato meno recidive.

👉 VAI ALLO STUDIO

Moltissimi studi hanno dimostrato che soggetti con patologie digestive, come gastrite, colite ulcerosa, sindrome del colon irritabile hanno una cosa in comune: una flora batterica ricca di batteri patogeni.

In caso di problemi digestivi cronici si consiglia sempre di fare un trattamento naturale a base di probiotici, per almeno una durata di 45-60 giorni.

Qualsiasi probiotico tu scelga di utilizzare ti consiglio assolutamente di scegliere un probiotico  gastroresistente, che contenga almeno 10 ceppi di batteri diversi, e che abbia al suo interno almeno 10 miliardi di UFC, e un prebiotico, fonte di nutrimento per i batteri buoni che abitano l’intestino.

Secondo i nostri esperti il miglior probiotico in commercio è questo:

Altri comportamenti utili

Ecco altri suggerimenti su come prevenire il ritorno del contenuto dello stomaco prevenendo i suoi fattori scatenanti comuni:

  • Sdraiati su un fianco in modo che la testa sia più alta. Cerca di alzare la testata del letto da 10 a 15 cm, poiché stare completamente disteso può esacerbare i sintomi. Un posto più alto per la testa aiuta a trattenere i succhi gastrici nello stomaco, alleviando i sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo.
  • Evita di piegarti. È improbabile che sporgersi in avanti per alleviare il dolore aiuti. Al contrario, sporgersi in avanti può aggravare i sintomi comprimendo lo stomaco.
  • Affronta lo stress. Lo stress aggrava i sintomi della malattia da reflusso aumentando la produzione di succo gastrico. Quindi dovresti includere tecniche di rilassamento nel tuo programma quotidiano. Considera lo yoga, la meditazione,  o qualsiasi altra tecnica che possa aiutarti a gestire efficacemente lo stress .
  • Esercizio. L’esercizio dovrebbe essere moderato. Gli studi hanno dimostrato che gli sport attivi e la corsa possono irritare il tratto digestivo e far rifluire lo stomaco.
  • Fumare . Se fumi, smettila il prima possibile. Il fumo può rilassare il muscolo sfintere, facilitando così il ritorno del contenuto dello stomaco. Anche il fumo passivo può esacerbare i sintomi

Domande più frequenti

Quali sono i migliori alimenti e bevande da assumere in presenza di reflusso?

Bevande da bere:

  • Kefir e yogurt aiutano a mantenere l’equilibrio dei batteri benefici nello stomaco, favorendo la digestione.
  • Il brodo di ossa di manzo (cotto a lungo a fuoco lento) aiuta ad ottenere composti essenziali come collagene, glutammina, prolina e glicina.
  • Un fungo del tè noto come Kombucha è ricco di batteri benefici e probiotici.
  • L’aceto di mele regola l’acidità dello stomaco e riduce i sintomi della malattia da reflusso. Mescola un cucchiaio di aceto di mele crudo con una tazza (circa 240 ml) di acqua e consumalo cinque minuti prima dei pasti.
  • L’acqua di cocco è ricca di potassio e altri elettroliti che aiutano a mantenere l’equilibrio dei liquidi del corpo. Bere acqua di cocco durante il giorno e un bicchiere prima di coricarsi aiuta a prevenire il ritorno del contenuto dello stomaco. 

Cibi da mangiare:

  • Il grasso di cocco è un’ottima fonte di grassi sani ed è anche antinfiammatorio.
  • Verdure a foglia verde.
  • Carciofo.
  • Asparago.
  • Cetrioli.
  • Zucca 
  • Tonno e salmone pescati in natura .
  • Grassi sani tra cui grasso di cocco e burro chiarificato.
  • Mandorle.
  • Melone.
  • Banana.

Qual è il miglior rimedio della nonna contro il reflusso gastroesofageo?

 

Quali sono i migliori integratori per il GERD?

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