In questo articolo scoprirai i migliori rimedi della nonna contro lo xantelasma palpebrale.
Lo xantelasma palpebrale è una placca giallastra, che compare solitamente sulla zona palpebrale superiore, sebbene in rari casi possa comparire anche sulla zona inferiore della palpebra.
Queste escrescenze cutanee giallastre si manifestano solitamente nei soggetti con età compresa fra i quaranta e i sessant’anni.
Possono apparire di diverse forme (tonde, allungate, irregolari ecc..). La dimensione di queste placche può virare da alcuni millimetri a qualche cm. Al tatto appaiono di consistenza morbida.
Sebbene non sia una condizione dolorosa, lo xantelasma palpebrale è una placca costituita da colesterolo, che oltre a danneggiare l’estetica della persona potrebbe indicare maggiori probabilità di essere soggetto a patologie cardiache.
Indice della pagina
Quali sono le cause dello xantelasma palpebrale?
I ricercatori hanno scoperto che circa la metà delle persone con xantelasma palpebrale hanno livelli di colesterolo eccessivamente alti.
Le cause più comuni di questa problematica palpebrale sono associati a:
- Mancanza di attività fisica
- Consumo eccessivo di grassi saturi, come fritti, carne rossa ecc..
- Consumo di cereali raffinati, alcolici e bibite gassate
- Mancanza di fibre vegetali nella dieta. Le fibre di frutta e verdura aiutano a ripulire le arterie.
- Diete eccessivamente caloriche
- Patologie epatiche, come la cirrosi primaria, condizione che aumenta i livelli di colesterolo nel sangue
- Livelli di colesterolo cattivo alto o livelli di colesterolo buono bassi
- Livelli di trigliceridi eccessivamente alti
Migliori rimedi della nonna contro lo xantelasma palpebrale
Prima di illustrare i migliori rimedi della nonna contro lo xantelasma palpebrale occorre fare una piccola precisazione.
Cambia dieta
Lo xantelasma palpebrale è un disturbo cutaneo che in alcuni casi, può regredire spontaneamente, sebbene sia molto raro come situazione.
L’adozione di una dieta ricca di frutta e verdura può ridurre i livelli di colesterolo nel corpo, prevenendo la formazione di ulteriori xantelasmi e riducendo la dimensione di questa condizione cutanea se già presente.
Elimina i grassi saturi, le bibite gassate, gli alcolici, i cibi industriali, i salumi, le carni rosse, il tuorlo d’uovo, i cereali raffinati, le torte, i latticini ricchi di grassi saturi, gli snack salati ecc..
Aumenta il consumo di pesce (molto ricco di omega 3), frutta, verdura, centrifugati di frutta e verdura, semi oleosi, frutta secca, legumi e cereali integrali.
ESEMPIO DI DIETA QUOTIDIANA PER COMBATTERE LO XANTELASMA PALPEBRALE
Colazione
una banana + una manciata di mandorle
Spuntino mattutino
Frullato di frutta (due mele)
Pranzo
Riso integrale al pomodoro e basilico + 80 grammi di salmone + insalatona mista (finocchio + carota + lattuga) + un cucchiaino di olio extra vergine d’oliva.
Merenda
Una spremuta di due arance
Cena
fagioli al vapore + insalatona mista a piacere + un cucchiaino di olio extra vergine d’oliva + una manciata di semi di zucca
Fai esercizio aerobico
Correre, nuotare o andare in bicicletta sono tutte forme di esercizio fisico che abbassano i livelli di colesterolo nel corpo, e quindi risultano ottimi per prevenire o ridurre la presenza di xantelasmi.
Inoltre, l’attività aerobica apporta altri innumerevoli benefici al corpo, che includono:
- Migliore ossigenazione del corpo
- Aumento della dopamina e della serotonina, noti anche come neurotrasmettitori della felicità
- Aumento della sensibilità insulinica
- Riduzione della massa adiposa, a favore di quella magra
- Aumento della densità ossea
Massaggia lo xantelasma con l’olio di ricino
Massaggia delicatamente la zona in cui si è manifestato lo xantelasma palpebrale con un piccolo batuffolo di cotone intinto nell’olio di ricino.
Questo massaggio può ridurre l’ingrandimento dello xantelasma, oltre a favorirne la regressione.
In seguito al massaggio cutaneo, l’olio deve essere rimosso con acqua tiepida e sapone delicato.
Miglior rimedio della nonna contro lo xantelasma palpebrale
Il tarassaco è una pianta molto usata per ridurre il colesterolo grazie alla presenza sinergica della tarassicina e del tarasserolo. Inoltre, il tarassaco è una pianta che aiuta a disintossicare e depurare in profondità il fegato.
Non è un caso che molte persone con xantelasma oltre ad avere livelli di colesterolo elevati presentano anche problemi di fegato grasso.
Utilizza i semi di fieno greco
Altro rimedio della nonna molto utile contro lo xantelasma palpebrale, anche se sconsigliato in gravidanza, sono i semi di fieno greco.
Vi basterà aggiungerne un cucchiaino ad un bicchiere di acqua calda e lasciare in infusione tutta la notte. Al mattino, dopo aver filtrato, consumate l’infuso.
Come vengono trattati solitamente i xantelasmi palpebrali?
Purtroppo, è molto difficile che lo xantelasma possa regredire, soprattutto se non applichi un buon stile di vita.
Il medico solitamente elimina lo xantelasma:
- con il laser
- con un intervento chirurgico
- con la criochirurgia
Questi trattamenti funzionano meglio dei rimedi della nonna, tuttavia potrebbero comparire effetti collaterali fastidiosi, come
- Cicatrici
- Cambiamenti di colore nella pelle
- Problemi palpebrali
NOTA BENE: Le escrescenze possono tornare, soprattutto se continui a seguire uno stile di vita sbagliato.
Domande più frequenti
Quanto costa un intervento di xantelasma?
Può costare dai 200 ai 450 euro
Come posso eliminare gli xantelasmi in modo naturale?
- Segui una dieta sana
- Fai esercizio fisico
- Consuma il decotto al tarassaco
- Effettua un buon massaggio con olio di ricino sul xantelasma palpebrale
- Consuma i semi di fieno greco
Qual è il miglior rimedio della nonna contro lo xantelasma palpebrale?